Il fioretto maschile italiano ha riconquistato il titolo mondiale a Tbilisi, in Georgia, il 26 luglio 2025, grazie a una prestazione straordinaria del quartetto composto da Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini e Alessio Foconi. La squadra guidata dal commissario tecnico Simone Vanni ha trionfato in una finale emozionante contro gli Stati Uniti, chiudendo il match con un punteggio di 43-43, ma con una stoccata decisiva che ha permesso all’Italia di tornare sul gradino più alto del podio, un oro che mancava dal 2022, quando si era svolto il mondiale al Cairo.
Il percorso verso la finale
I fiorettisti italiani hanno iniziato il torneo con un convincente successo contro la Croazia, proseguendo poi il loro cammino con una netta vittoria per 45-20 contro Singapore negli ottavi di finale. La squadra ha mostrato grande determinazione anche nei quarti di finale, dove ha sconfitto la Polonia con un punteggio di 45-36. La semifinale ha visto gli azzurri dominare la Francia, battuta 45-30, nella stessa sfida che un mese prima aveva consegnato loro l’oro agli Europei di Genova. Questo successo ha proiettato l’Italia in finale contro gli Stati Uniti, un match atteso e carico di tensione.
La finale è iniziata con un brillante assalto di Bianchi, che ha portato l’Italia in vantaggio 5-0. Tuttavia, Macchi ha subito una rimonta da parte dell’americano Alexander Massialas, e gli Stati Uniti sono riusciti a prendere il comando. Nonostante ciò, l’Italia ha continuato a combattere, con Bianchi che ha riportato gli azzurri in vantaggio nel quinto assalto. Marini ha ulteriormente allungato il vantaggio, ma una flessione di Macchi ha riavvicinato gli avversari. Alla fine, è stato Bianchi a chiudere il match, conquistando l’oro con un margine di una sola stoccata, mentre gli Stati Uniti recuperavano fino a -1.
Le parole dei protagonisti
Questo trionfo rappresenta il 25° oro per il fioretto maschile italiano ai campionati mondiali. Foconi, uno dei protagonisti della squadra, ha commentato l’importanza della coesione del gruppo: “La squadra è compatta, e fidarsi l’uno dell’altro è fondamentale”. Marini, che ha avuto difficoltà nella prova individuale, ha espresso la sua gioia per la vittoria con i compagni: “È sempre bello vincere un mondiale, soprattutto con ragazzi a cui voglio bene”.
Macchi ha sottolineato il valore della stagione, evidenziando che l’Italia ha vinto quasi tutte le competizioni, confermandosi al primo posto nel ranking mondiale. Il commissario tecnico Vanni ha elogiato i suoi atleti per il carattere dimostrato in finale, mentre il team di spadiste, composto da Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Sara Maria Kowalczyk, non è riuscito a salire sul podio, perdendo la finale per il terzo posto contro la Corea. La semifinale delle olimpioniche, contro la Francia, aveva già segnato la fine della loro corsa verso le medaglie.
Il fioretto maschile italiano torna così a brillare, confermando il suo status di eccellenza nel panorama mondiale della scherma.