Dopo un incontro tenutosi il 26 luglio 2025 a Milano, il Napoli ha comunicato ufficialmente la propria posizione riguardo al futuro dello stadio Maradona. La riunione ha visto la partecipazione di rappresentanti della UEFA, della FIGC e del Comune, e ha avuto come obiettivo quello di discutere le opportunità di ristrutturazione dell’impianto. Tuttavia, il club partenopeo ha chiarito che non intende investire ulteriori risorse per riammodernare il vecchio stadio, ritenuto inadeguato per le esigenze moderne.
Il comunicato del Napoli
Il comunicato del Napoli, redatto dopo l’incontro, evidenzia l’assenza di decisioni concrete e l’insufficienza delle strutture attuali per ospitare eventi di grande portata, come i campionati europei di calcio del 2032. La nota, firmata dall’avvocato Arturo Testa, rappresentante del club, sottolinea la necessità di una sinergia tra il club e le istituzioni locali per il successo di un progetto che possa soddisfare i rigorosi requisiti imposti dalla UEFA.
Analisi e decisioni future
Secondo il comunicato, l’analisi condotta dai tecnici del Napoli ha escluso la possibilità di effettuare investimenti sullo stadio Maradona. Le proposte avanzate dal Comune, considerate non adeguate dal punto di vista della sostenibilità economica, non sarebbero sufficienti a garantire l’adeguamento dell’impianto agli standard richiesti. Di conseguenza, il club ha deciso di orientare le proprie risorse verso la costruzione di un nuovo stadio, situato in un’area degradata della città.
Progetto di un nuovo stadio
Il Napoli ha dichiarato che la realizzazione di un nuovo impianto non solo permetterebbe di ospitare eventi come Euro 2032, ma contribuirebbe anche in modo significativo al piano di rinascita urbana di Milano, senza gravare sulla collettività. La società si impegna a investire capitali privati per questo progetto, segnando un passo importante verso una nuova era per il calcio nella città.
Implicazioni della posizione del Napoli
La posizione del Napoli, chiaramente espressa nel comunicato, rappresenta un cambio di rotta significativo e pone interrogativi sui futuri sviluppi della situazione. La decisione di non procedere con il Maradona potrebbe avere ripercussioni sul panorama calcistico locale e sulle relazioni tra il club e le istituzioni.