Il clima di entusiasmo e motivazione permea il Viola Park, dove il 24 luglio 2025, il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, ha dato avvio alla preparazione per la stagione 2025-26. Con un totale di 10.500 abbonamenti rinnovati, l’allenatore ex calciatore viola si trova a gestire un ambiente carico di energia e aspettative. Questa è la sua prima esperienza nel centro sportivo di Bagno a Ripoli, dove si svolgeranno tutte le attività della squadra durante la preparazione estiva.
Il laboratorio di lavoro
Nei primi giorni di allenamento, è evidente che l’approccio di Pioli ha portato a un cambiamento significativo. I tifosi assistono con entusiasmo alle sedute pomeridiane, mentre le mattutine si svolgono a porte chiuse. Il tecnico, con il suo staff composto da dodici persone, si è dedicato a creare un’atmosfera di collaborazione e impegno. Il suo schema di gioco preferito, il 3-4-1-2, punta a valorizzare la qualità dei calciatori, cercando di far emergere il talento individuale e collettivo. Pioli si presenta in campo accolto dagli applausi, consapevole dell’affetto della città che lo ha accolto e della responsabilità che comporta.
La scommessa su Gudmundsson
Una delle principali innovazioni nella strategia di gioco riguarda l’inserimento di Albert Gudmundsson, che si troverà a supportare l’attacco composto da Edin Dzeko e Moise Kean. Pioli ha chiaramente espresso la necessità di un cambiamento rispetto alla scorsa stagione, puntando su un gioco più dinamico e propositivo. Gli esterni, Dodo e Gosens, sono chiamati a contribuire non solo con le loro capacità di corsa e cross, ma anche a muoversi verso il centro del campo. Nicolò Fagioli, nel ruolo di regista, riceve indicazioni per costruire il gioco dal basso, mentre Rolando Mandragora, in procinto di rinnovare il contratto, offre un supporto fondamentale. La Fiorentina si prepara a lasciare alle spalle il lancio lungo, anche se non viene completamente escluso, e Dzeko potrebbe assumere un ruolo di regista offensivo grazie alla sua visione di gioco.
L’importanza dell’atletica e della coesione
Durante questa fase iniziale, l’aspetto atletico riveste un’importanza cruciale. I preparatori atletici, tra cui Osti, Peressutti e Butini, coordinati dal vice Andrea Tarozzi, si occupano di garantire che i giocatori siano in forma. Nonostante le temperature elevate al Viola Park, l’allenamento prevede anche momenti di svago, come partitelle e mini tornei, che incentivano la competitività e il divertimento. Pioli, noto per il suo approccio empatico, riesce a motivare i calciatori, creando un ambiente di lavoro positivo e sereno. La disciplina resta fondamentale, con regole rigide riguardo agli orari e al rispetto reciproco. La rosa della Fiorentina non sarà eccessivamente ampia, con un massimo di 25-26 giocatori, e alcuni elementi come Sottil, Bianco, Ndour e Richardson si giocheranno la permanenza in squadra durante questo mese di preparazione. L’inizio della stagione si avvicina e le scelte di Pioli saranno decisive per il futuro della Fiorentina.