Massimo Mauro, ex centrocampista della Juventus con un’importante carriera alle spalle, ha espresso il suo sostegno per il nuovo corso della dirigenza bianconera. Con un passato di 150 presenze in campo e un palmarès che include uno scudetto e una Coppa Intercontinentale, Mauro ha parlato della situazione attuale del club in un’intervista rilasciata il 19 luglio 2025 a Milano. L’ex calciatore ha sottolineato come la Juventus stia affrontando un cambiamento significativo, passando da un periodo di difficoltà a uno di maggiore stabilità e organizzazione.
Il nuovo corso dirigenziale
Mauro ha elogiato il lavoro di Damien Comolli e Giorgio Chiellini, i quali, a suo avviso, stanno portando credibilità e serietà all’ambiente bianconero. “La situazione precedente era preoccupante, con la qualificazione in Champions League raggiunta solo all’ultima giornata. Ora è necessario lavorare sodo per costruire una squadra vincente”, ha dichiarato Mauro. L’ex centrocampista ha messo in evidenza l’importanza di avere una società ben strutturata, con le persone giuste nei ruoli chiave.
Il concetto di “juventinità” è stato centrale nel discorso di Mauro. La passione e la dedizione che caratterizzano la storia del club devono essere parte integrante della nuova era. “C’è una maggiore determinazione e voglia di dimostrare il proprio valore”, ha affermato, evidenziando come l’approccio di Comolli e Chiellini rispecchi queste qualità.
Le aspettative per la stagione 2025-2026
Mauro ha parlato anche delle aspettative per la stagione imminente, sottolineando che il successo dipenderà dalla qualità dei calciatori e dalla capacità dell’allenatore, Igor Tudor, di tirarne fuori il massimo. “Le squadre di Tudor sono sempre aggressive e sanno come muoversi in campo. La chiave sarà l’intensità, fondamentale per avere successo nel calcio moderno”, ha spiegato Mauro.
Con l’arrivo di Jonathan David, Mauro ha espresso curiosità nel vedere come il calciatore si adatterà al campionato italiano, noto per la sua difficoltà nel segnare. Ha sottolineato l’importanza di una mentalità vincente e dell’impegno costante per emergere in un contesto competitivo come quello della Serie A.
Le sfide con Dusan Vlahovic e il mercato
Un tema delicato affrontato da Mauro riguarda la situazione di Dusan Vlahovic. L’ex calciatore ha commentato le difficoltà nella gestione del talento serbo, sottolineando che è cruciale trovare un compromesso tra club e giocatore. “Vlahovic è un capitale importante per la società e deve essere trattato con rispetto”, ha detto Mauro, evidenziando le sfide legate all’ultimo anno di contratto.
In merito al mercato, Mauro ha parlato dell’interesse per Randal Kolo Muani, suggerendo che la Juventus dovrebbe puntare su due centravanti di alto livello per competere su tutti i fronti. Tuttavia, ha anche espresso preoccupazione per la situazione di alcuni giocatori, come Bremer, auspicando un ritorno alla piena forma del difensore.
Il futuro della Juventus e l’importanza dello zoccolo azzurro
Mauro ha concluso il suo intervento esprimendo il desiderio di vedere un ritorno di un forte nucleo italiano all’interno della rosa bianconera. La presenza di giocatori che conoscono la storia del club è fondamentale per affrontare le difficoltà e mantenere l’identità della squadra. “È importante trovare e crescere talenti italiani, anche se la situazione attuale presenta delle sfide”, ha affermato.
Infine, Mauro ha analizzato la concorrenza nel campionato, evidenziando la forza del Napoli, dell’Inter e del Milan. Ha ribadito l’importanza per la Juventus di tornare a essere competitiva e di lottare per il vertice della classifica, puntando a un posto tra le prime quattro.