Il 19 luglio 2025, a Milano, il tecnico Ivan Juric ha finalmente preso in mano le redini della sua nuova avventura con l’Atalanta, dando avvio al primo allenamento della sua gestione. Questo momento segna l’inizio di una sfida significativa per Juric, che si trova a dover affrontare l’eredità pesante lasciata da Gian Piero Gasperini, il quale ha guidato la squadra per nove anni, portandola a livelli di eccellenza e a una notorietà senza precedenti.
La sfida di Ivan Juric
L’allenamento di ieri ha rappresentato un passo fondamentale per Juric, che ha dovuto affrontare la pressione di subentrare a un allenatore che ha plasmato la storia recente del club. La sua esperienza come giocatore e collaboratore di Gasperini potrebbe rivelarsi un vantaggio nel gestire le aspettative di una piazza che ha dimostrato di avere un attaccamento profondo alla squadra. Con oltre 15.300 abbonamenti già venduti, l’entusiasmo dei tifosi per il nuovo corso è palpabile e la curiosità di vedere come Juric interpreterà il suo ruolo è alta. La sfida non è solo quella di mantenere il livello di prestazioni raggiunto, ma anche di innovare e portare nuove idee che possano entusiasmare i sostenitori.
Obiettivi ambiziosi per la nuova era
In un contesto in cui Gasperini ha affermato che la qualificazione alla Champions League sarà difficile da ripetere, Juric si trova di fronte a un compito arduo ma stimolante. La competizione a livello internazionale è diventata un obiettivo chiave per l’Atalanta, e il nuovo allenatore è consapevole della necessità di mantenere alta l’asticella. La pressione per ottenere risultati è forte, e Juric dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, non solo per il club, ma anche per i tifosi che sperano in una continuità di successi.
La metodologia di lavoro di Juric
Ivan Juric è conosciuto per il suo approccio metodico e per la dedizione al lavoro. La sua presenza costante al centro sportivo, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, è un segno del suo impegno. Con uno staff scelto con attenzione, Juric non si limita a lavorare con i suoi collaboratori storici, ma integra nuove figure, come Miguel Veloso, per arricchire il proprio gruppo di lavoro. Gli allenamenti che propone sono brevi ma intensi, con un forte focus sul gioco del pallone, elemento centrale della sua filosofia. La sua capacità di instaurare relazioni interpersonali solide con i giocatori è un aspetto chiave del suo metodo, portando a un ambiente di lavoro che favorisce la crescita e la responsabilizzazione.
Strategie tattiche per la nuova Atalanta
Sotto la guida di Juric, l’Atalanta manterrà la sua tradizionale aggressività e proattività, ma con un occhio attento agli equilibri difensivi. Il tecnico prevede di partire da una difesa a tre, adattando il modulo a seconda delle necessità della squadra e delle caratteristiche dei giocatori. Le scelte tattiche di Juric si baseranno su un approccio flessibile, in grado di rispondere alle diverse situazioni di gioco, rimanendo fedele ai principi di gioco che hanno caratterizzato il club negli ultimi anni.
Le scommesse di Juric
L’arrivo di Juric porta con sé diverse scommesse interessanti, come valorizzare giocatori come Gianluca Scamacca e Caleb Scalvini, trasformandoli in titolari fondamentali. La crescita di Kamaldeen Sulemana, che indosserà la maglia numero 7, è attesa con grande interesse. Juric intende anche riprendere il lavoro su Ahanor, cercando di adattarlo a un ruolo più centrale nella difesa. Al contempo, ci si aspetta un utilizzo strategico di Samardzic, che potrebbe avere un ruolo più incisivo nel gioco. L’inserimento di Paolo Maldini come esterno o seconda punta e la valorizzazione di Brescianini come centrocampista puro sono altre mosse che potrebbero rivelarsi decisive nel corso della stagione.