Euro 2032: San Siro non soddisfa i requisiti per accogliere il torneo

Marco Rivetti

Luglio 17, 2025

Lo stadio di San Siro non soddisfa i requisiti richiesti per accogliere Euro 2032, nonostante Milano si presenti come una delle città più idonee secondo i parametri UEFA per trasporti e strutture ricettive. Questa informazione è emersa durante un incontro che si è tenuto il 2 maggio 2025 a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dove erano presenti rappresentanti di Inter, Milan, FIGC e UEFA, insieme al sindaco Giuseppe Sala.

La situazione degli stadi per Euro 2032

L’incontro di oggi rappresenta uno dei dodici appuntamenti programmati per valutare lo stato degli impianti in vista della decisione finale sui cinque stadi che ospiteranno il torneo estivo del 2032. Entro il mese di ottobre, la FIGC è tenuta a comunicare le scelte alla UEFA, mentre i lavori di ristrutturazione dovranno iniziare entro marzo 2027. Questo lasso di tempo è cruciale per garantire che le strutture siano pronte per l’evento.

Il Comune di Milano e i club calcistici milanesi hanno quindi a disposizione poco più di un anno per presentare un progetto alternativo e definitivo. Tra le opzioni in discussione c’è la costruzione di un nuovo stadio ‘Meazza‘ nell’area adiacente all’attuale impianto. È importante sottolineare che il progetto deve prevedere esclusivamente un nuovo stadio, poiché anche una ristrutturazione significativa dell’attuale struttura non sarebbe sufficiente a soddisfare i criteri richiesti per Euro 2032.

Le sfide per Milano e i club calcistici

Le divergenze di opinione tra l’amministrazione comunale e i club calcistici potrebbero rivelarsi determinanti per il futuro di Milano come sede del torneo. Nonostante le difficoltà legate alle questioni legali che hanno coinvolto anche il sindaco Sala, è fondamentale che le parti trovino un accordo. La capacità di collaborare e di presentare un progetto convincente potrebbe influenzare significativamente la possibilità che Milano venga selezionata come una delle città ospitanti per il prossimo Campionato Europeo di calcio.

In questo contesto, il tempo gioca un ruolo cruciale. La progettazione e l’approvazione di un nuovo stadio richiedono una pianificazione meticolosa e una cooperazione tra le varie parti coinvolte. La sfida è non solo quella di rispettare le scadenze imposte dalla UEFA, ma anche di garantire che il nuovo impianto possa soddisfare le aspettative sia dei tifosi che delle autorità calcistiche internazionali.

Milano, con la sua storia calcistica e le sue infrastrutture, ha tutte le potenzialità per diventare una delle sedi principali per Euro 2032, ma è essenziale che i suoi rappresentanti lavorino in modo coeso per raggiungere questo obiettivo.

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