Il club degli Hartono ha recentemente compiuto un significativo passo avanti, riuscendo a stabilirsi nella massima serie del campionato. Con una visione chiara, la società sta ora concentrando i propri sforzi sulla creazione di talenti, puntando a costruire una squadra competitiva attraverso l’acquisizione di giovani promesse. Alcuni di questi giocatori provengono da squadre di alto profilo come il Milan e l’Atalanta, mentre altri sono stati scoperti in Brasile, un mercato sempre fertile per il calcio.
Il progetto giovanile del Como
Il 29 luglio 2025, a Milano, il giornalista Andrea Barilaro ha messo in evidenza il metodo di scouting del Como, che si distingue per l’attenzione riservata al settore giovanile. Scorrendo il profilo Instagram del club, è evidente come ogni nuovo acquisto venga presentato con un rituale ben definito: tuta griffata, sfondo del lago e un richiamo nostalgico al calcio di una volta, attraverso l’uso di palloni vintage o scarpini d’epoca. Questa strategia di marketing non è limitata ai soli giocatori della prima squadra, ma si estende anche ai giovani talenti, come Maximo Perrone, un promettente argentino proveniente dal Manchester City, e Samuele Pisati, una giovane punta del 2009 che ha recentemente firmato con il club.
Il Como sta dimostrando che, oltre agli investimenti milionari, anche il vivaio gioca un ruolo cruciale nel loro progetto. La società ha saputo attrarre giovani calciatori da rivali diretti come il Milan e l’Atalanta, oltre a cercare talenti all’estero e tra le squadre dilettantistiche locali, come Varesina e Aldini. In un contesto competitivo, con club di grande prestigio come Inter e Milan a pochi passi, il Como sta riuscendo a ritagliarsi un proprio spazio, quasi come se stesse aprendo una nuova gioielleria in via della Spiga a Milano.
Grazie alla guida del direttore sportivo Davide Facchin, il club non solo ha intrapreso questa sfida con determinazione, ma ha già ottenuto risultati tangibili, portando a casa alcuni giovani talenti promettenti. Questo approccio non solo arricchisce la rosa della squadra, ma contribuisce anche a costruire un’identità forte e riconoscibile per il Como nel panorama calcistico italiano.