Il difensore del Milan, Matteo Gabbia, ha recentemente partecipato a un’importante iniziativa di beneficenza presso il Perth Children’s Hospital, in Australia, il 29 luglio 2025. Insieme ai compagni Musah, Filippo Terracciano e Ricci, Gabbia ha trascorso del tempo con i piccoli pazienti, portando un sorriso e un momento di gioia a chi sta affrontando situazioni difficili. “È stata un’esperienza bella e utile a fare felici questi bambini”, ha dichiarato il calciatore, sottolineando l’importanza di tali eventi.
La carriera di Matteo Gabbia e il suo legame con il Milan
Matteo Gabbia, originario di Busto Arsizio, ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio all’età di 13 anni, quando ha indossato per la prima volta la maglia del Milan nel 2012. Sotto la guida di Max Allegri, all’epoca allenatore della prima squadra, il giovane calciatore ha avuto l’opportunità di entrare a far parte della storica società rossonera. Gabbia ha ricordato con emozione il momento in cui gli è stata comunicata la notizia del suo tesseramento: “Mio papà mi ha portato in un bar dove ho incontrato Mauro Bianchessi e Luca Grimi. Quando mi hanno detto che mi volevano nel Milan, è stata la notizia più bella del mondo”. Questo sogno, che ha accompagnato Gabbia fin dall’infanzia, si è avverato, e ora il difensore si trova a lavorare per riportare il Diavolo ai vertici del calcio italiano.
Il significato del milanismo per Gabbia
Interrogato sul suo ruolo all’interno della squadra e sul significato di essere un simbolo del milanismo, Gabbia ha risposto con modestia: “Non mi reputo un simbolo, ma un ragazzo fortunato che gioca nella squadra per cui ha sempre tifato”. La sua dedizione e il suo impegno quotidiano sono evidenti, poiché Gabbia è consapevole che per rimanere a lungo nel club è necessaria costanza e determinazione. Questo approccio lo ha portato a vivere momenti indimenticabili, come il gol decisivo nel derby d’andata dello scorso campionato, che ha descritto come “un momento magico e indelebile nella mia memoria”.
Riflessioni sull’esperienza al Villarreal e sul ritorno al Milan
Gabbia ha anche condiviso le sue esperienze durante il prestito al Villarreal, sottolineando come quei sei mesi siano stati fondamentali per la sua crescita personale e professionale. “Ho conosciuto un campionato nuovo e mi sono messo alla prova in una realtà diversa”, ha affermato, evidenziando l’importanza di affrontare sfide in contesti diversi. Tornato al Milan, Gabbia ha trovato un ambiente rinnovato sotto la guida di Allegri, un allenatore che ha sempre ammirato e che ha contribuito a creare un clima positivo all’interno della squadra.
Le aspettative per la nuova stagione e l’arrivo di Luka Modric
Con l’inizio della nuova stagione, Gabbia esprime ottimismo riguardo al futuro del Milan. La squadra ha resettato dopo una stagione deludente e ora è pronta a ripartire con voglia di riscatto. “Vedo un gruppo unito e concentrato per fare un’annata molto buona”, ha dichiarato. L’arrivo di Luka Modric, Pallone d’Oro e calciatore di grande esperienza, rappresenta un’opportunità unica per i compagni di squadra, che sono entusiasti di poter apprendere da un campione del suo calibro.
Infine, Gabbia ha parlato delle ambizioni del Milan, sottolineando l’importanza di riconquistare un posto in Champions League. “Il Milan non merita di stare fuori dalla Champions. Faremo di tutto per riportarcelo: è questo l’obiettivo primario della stagione”, ha concluso, evidenziando la determinazione della squadra nel perseguire il successo.