Sabato 29 luglio 2025, Luca D’Angelo ha festeggiato il suo 54esimo compleanno, un evento che si è svolto in un contesto particolare, dato che il tecnico dello Spezia ha recentemente subito la delusione di una sconfitta nella finale playoff. Questa situazione lo ha portato a riflettere su un possibile approdo in Serie A, ma le cose non sono andate come sperato. “Ho trascorso il mio compleanno in ritiro, come sempre, dedicandomi al lavoro. È una tradizione che ho mantenuto sin da quando avevo 16 anni, sia come giocatore che ora come allenatore, con l’eccezione di una sola volta”, ha dichiarato D’Angelo, evidenziando la sua dedizione al calcio.
Il regalo inaspettato e le aspettative per la squadra
Parlando dei regali ricevuti, il tecnico ha menzionato un dolce in particolare: “Lo Spezia mi ha sorpreso con un ottimo tiramisù, il mio dessert preferito”. Quando gli è stato chiesto se si aspettava un nuovo acquisto per la squadra, ha risposto con ottimismo: “La proprietà è a conoscenza delle necessità per completare la rosa. Anche se ci sentiamo un po’ scoperti, ho fiducia nel lavoro che stiamo facendo”.
D’Angelo ha anche condiviso un aneddoto personale riguardo a sua madre, Flora, che gli ha regalato 100 euro come fa sempre. “Nonostante io rifiuti, lei insiste, avendo una pensione di 1.100 euro”, ha aggiunto con un sorriso. Riguardo alla sconfitta in finale contro la Cremonese, ha confessato: “A volte ci penso. Quando ho visto il calendario di Serie A e ho notato Milan-Cremonese alla prima giornata, ho realizzato che avremmo potuto essere noi al loro posto”.
Riflessioni sulla carriera e sul futuro
Dopo la finale, il divorzio dalla squadra sembrava imminente, con diverse offerte, tra cui quella del Modena. Tuttavia, D’Angelo ha scelto di restare: “Ho chiesto qualche giorno per riflettere. La continuità è fondamentale per me, e qui mi sento a casa. La proprietà è stabile e il supporto del pubblico è forte. Andarmene sarebbe stato più facile, ma ho deciso di continuare il lavoro iniziato”.
Il tecnico ha espresso soddisfazione per l’entusiasmo che ha trovato nel gruppo: “Pensavo di trovare una squadra abbattuta, invece ho trovato grande voglia di allenarsi e di stare insieme. Sono fortunato ad avere ragazzi seri, e stiamo rinascendo nel modo giusto, anche se il passato non conta”.
Riguardo agli aspetti tattici, D’Angelo ha affermato: “Qualcosa cambierà. Vorrei trovare un equilibrio che ci permetta di utilizzare più frequentemente il trequartista“. Ha anche parlato di Pio Esposito, un giovane talento che ha rimandato all’Inter, sottolineando le sue qualità e il suo potenziale. “È un vero gioiello, sia come calciatore che come persona”, ha affermato con convinzione.
Il futuro dello Spezia e il supporto dei tifosi
La squadra ha subito alcune perdite rispetto alla stagione precedente, ma D’Angelo ha evidenziato l’importanza di ringiovanire il gruppo e di adeguare il monte ingaggi. Ha parlato dei nuovi arrivi e delle aspettative, menzionando anche il professionismo di Salvatore Esposito, che sta affrontando il ritiro con grande serietà.
Il tecnico ha notato l’interesse crescente dei tifosi, con oltre 6.000 abbonamenti già venduti e il Picco che si sta riempiendo. “C’è una forte coesione con la città. I tifosi vedono che lavoriamo seriamente e ci supportano. La nostra squadra entusiasma e il nuovo stadio ha attirato ancora più pubblico”, ha commentato, riconoscendo l’importanza del supporto locale.
Infine, D’Angelo ha affrontato il tema delle squadre più forti in Serie B, menzionando le retrocesse e le potenziali rivelazioni come Bari, Modena e Mantova. Con l’inizio della nuova stagione alle porte, il tecnico si prepara a un campionato che promette di essere avvincente e ricco di sfide, con la speranza di migliorare i risultati rispetto all’anno precedente.