L’ex arbitro internazionale Pierluigi Collina ha condiviso le sue esperienze di tifoso, rivelando quali squadre di Serie A hanno catturato la sua simpatia durante la sua giovinezza. Durante un’intervista nel podcast Passa dal BSMT, Collina ha parlato della sua passione per il calcio e delle sue preferenze calcistiche prima di intraprendere la carriera arbitrale.
Le squadre del cuore di Collina
Collina ha spiegato che, da giovane, ha sempre avuto un forte attaccamento al calcio, affermando: “Io ho sempre creduto, nella trasparenza, nella passionalità. Talvolta mi chiedono: hai mai fatto il tifo per una squadra?”. Ha rivelato che, tra i 10 e i 15 anni, ha tifato per alcune squadre, un comportamento che considera normale per un appassionato di sport. La sua esperienza personale lo ha portato a comprendere come la passione possa influenzare il coinvolgimento di un individuo nel gioco.
Il suo ricordo di Walter Zenga, portiere emblematico dell’Inter, mette in luce un aspetto interessante: “Penso a Zenga che è lo stereotipo di tutto quello che è l’Inter, ma ha giocato anche con la Sampdoria”. Collina ha sottolineato che, nonostante le sue preferenze, un professionista deve sempre mantenere un certo distacco, proprio come Zenga e Raul Gonzalez Blanco, che, pur essendo tifosi, hanno sempre svolto il loro dovere con professionalità.
Ricordi di gioventù e la Lazio
Quando Collina aveva 14 anni, si dedicava al calcio giocando come libero. Tra i suoi idoli c’era Pino Wilson, capitano della Lazio, che indossava occhiali Ray-Ban gialli, simbolo di stile per i ragazzi dell’epoca. Collina ha affermato: “Il suo nome era Pino Wilson, capitano della Lazio, e andando a mare a Forte dei Marmi faceva figo dire che tifavo Lazio”. Tuttavia, la sua carriera da arbitro ha portato a situazioni curiose: “La Lazio nelle prime nove partite che ho arbitrato in Serie A non ha mai vinto”, ha raccontato, rivelando che un dirigente gli fece notare la sua simpatia per la squadra.
Le origini bolognesi di Collina
Nato a Bologna, Collina ha sempre nutrito una forte simpatia per il Bologna, la squadra della sua città. Ha vissuto a Bologna fino al 1991 e, a causa di una regola dell’epoca che impediva di arbitrare le squadre della propria città, ha dovuto affrontare situazioni difficili. Collina ha arbitrato il Bologna in diverse occasioni, incluso uno spareggio per non retrocedere in Serie B contro il Parma, in cui il Bologna perse 2-0, retrocedendo così. “Quando sei a quel livello tutto quello che fai è per te stesso”, ha concluso, evidenziando il conflitto tra le sue origini e il suo ruolo di arbitro.