Abodi: impegno per garantire a tutti l’accesso allo sport e all’attività fisica

Marco Rivetti

Luglio 29, 2025

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento educativo e di benessere sociale. Questa dichiarazione è avvenuta in seguito alla pubblicazione della prima fase del fondo “Dote Famiglia” sul sito del Dipartimento per lo Sport. L’iniziativa è pensata per garantire a tutte le famiglie, a prescindere dalla loro situazione economica, la possibilità di far praticare sport ai propri figli. Abodi ha evidenziato che il programma, fortemente voluto dal Presidente Giorgia Meloni, è destinato a sostenere i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15 mila euro.

Il Ministro ha spiegato che questa misura rappresenta un ulteriore passo del Governo verso l’attuazione del comma 7 dell’articolo 33 della Costituzione, il quale riconosce l’attività sportiva come un diritto sociale da promuovere e garantire. Abodi ha affermato che il governo si impegna a rendere lo sport accessibile a tutti, riconoscendone il valore educativo e sociale.

Dettagli del fondo “dote famiglia”

Il fondo “Dote Famiglia” prevede un finanziamento totale di 30 milioni di euro per l’anno 2025, destinato alle famiglie con figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni, il cui ISEE sia inferiore a 15.000 euro. Il contributo, che può arrivare fino a 300 euro per beneficiario, è concepito per incentivare l’attività motoria, fondamentale per uno stile di vita sano. L’iniziativa mira a favorire l’accesso allo sport anche per i minori in condizioni di disagio economico, attraverso la collaborazione con Associazioni Sportive Dilettantistiche, Società Sportive Dilettantistiche, Enti del Terzo Settore e ONLUS attive nel campo sportivo.

Le famiglie interessate potranno beneficiare di questo sostegno per iscrivere i propri figli a corsi e attività sportive, contribuendo così a una maggiore inclusione sociale. La misura si propone di abbattere le barriere economiche che spesso impediscono ai giovani di praticare sport, promuovendo al contempo uno stile di vita attivo e sano.

Collaborazione con le associazioni sportive

Il Governo italiano ha intenzione di collaborare con diverse realtà sportive per garantire la buona riuscita del fondo. Le Associazioni Sportive Dilettantistiche e le Società Sportive Dilettantistiche giocheranno un ruolo cruciale nell’attuazione della misura, offrendo opportunità di pratica sportiva ai ragazzi. Questa sinergia tra istituzioni e realtà locali è fondamentale per assicurare che il contributo arrivi a chi ne ha realmente bisogno.

La scelta di coinvolgere Enti del Terzo Settore e ONLUS è stata pensata per ampliare la rete di sostegno e facilitare l’accesso alle attività sportive. Queste organizzazioni hanno una conoscenza diretta delle esigenze delle famiglie e possono contribuire a garantire che il fondo venga utilizzato in modo efficace e mirato, raggiungendo i minori più vulnerabili.

Il provvedimento rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’attività sportiva come diritto fondamentale per tutti i giovani, un obiettivo che il Governo italiano si impegna a perseguire attraverso azioni concrete e misure di sostegno economico.

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