L’Inter chiarisce le proprie intenzioni, Marotta: ‘Chivu è una scelta seria’

Marco Rivetti

Luglio 28, 2025

Il sipario si alza sulla nuova stagione dell’Inter, che si preannuncia ricca di sfide e ambizioni. In una conferenza stampa tenutasi il 1 settembre 2025, l’allenatore nerazzurro Cristian Chivu ha delineato le caratteristiche che dovrà avere la sua squadra: “aggressiva, imprevedibile e verticale“. Accanto a lui, il presidente Giuseppe Marotta ha fornito un quadro sugli obiettivi stagionali e sulle strategie di mercato, sottolineando l’importanza di ambizione, continuità e identità per un’Inter che evolve ma rimane un protagonista nel panorama calcistico.

Un approccio diretto e competitivo

Cristian Chivu ha esordito con una riflessione sulla pressione che la squadra deve affrontare: “Per la prima volta da anni l’Inter non parte favorita? Io so solo una via, lavorare e dare il massimo”. L’allenatore ha chiarito che non è sua intenzione ripetere slogan del passato, bensì puntare su un gioco diretto e dynamico. “Il modulo sono solo numeri, sono i principi che contano”, ha affermato, evidenziando la necessità di un equilibrio tra aggressività e verticalità. Chivu intende sviluppare un’Inter “ibrida e imprevedibile“, capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco.

Il ruolo dei leader e la gestione dello spogliatoio

La squadra si affiderà a giocatori chiave come il capitano Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu. Chivu ha parlato di una recente discussione avvenuta negli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di mantenere una comunicazione chiara all’interno di uno spogliatoio maturo e vincente. Riguardo a Calhanoglu, ha confermato che il centrocampista è tornato in forma dopo un’estate di intenso lavoro e che è pronto a contribuire alla causa.

Le ambizioni e gli obiettivi del club

Marotta ha colto l’occasione per chiarire le motivazioni dietro la scelta di Chivu come allenatore. “Si è parlato di soluzione di rincalzo ma niente di più falso”, ha dichiarato, evidenziando il vantaggio di Chivu nel conoscere l’ambiente e i valori del club. Il presidente ha ribadito che l’Inter ha una storia da difendere e che l’obiettivo primario è vincere. “Se non ce la faremo, gli altri saranno stati più bravi, ma la nostra missione non cambia”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di colmare il “centimetro di differenza” che ha caratterizzato la scorsa stagione.

Il mercato e le trattative in corso

Il mercato rimane un tema centrale, con particolare attenzione al nome di Ademola Lookman. Marotta ha dichiarato che la settimana in corso sarà decisiva, con la possibilità di giungere a una conclusione con l’Atalanta nei prossimi giorni. Ha aggiunto che, qualora le condizioni lo permettano, si procederà con una negoziazione completa, ma ha anche sottolineato che non ci saranno forzature, mantenendo un buon rapporto con la famiglia Percassi.

Infine, Marotta ha affrontato le voci riguardanti Giovanni Leoni, attaccante del Parma, chiarendo che non è stata avviata alcuna trattativa e che la priorità del club è rivolta ad altri ruoli. Ha concluso affermando che Leoni è un giocatore di interesse per molte squadre, ma per il momento l’attenzione è focalizzata su altre esigenze.

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