Juve, vantaggi e svantaggi dello scambio tra Cristante e McKennie

Marco Rivetti

Luglio 28, 2025

Il mercato calcistico estivo del 2025 si presenta complesso e ricco di sfide per le squadre italiane, in particolare per la Juventus e la Roma, che stanno valutando un possibile scambio di giocatori. Da un lato, i bianconeri stanno considerando l’arrivo di Bryan Cristante, mentre dall’altro, la partenza di Weston McKennie potrebbe essere una realtà. L’operazione coinvolge non solo le caratteristiche tecniche dei due calciatori, ma anche le esigenze tattiche delle rispettive squadre.

Cristante alla Juventus: un innesto strategico per Tudor

Il 28 luglio 2025, a Milano, la Juventus continua a riflettere su come migliorare la propria rosa in vista della nuova stagione. L’idea di portare Bryan Cristante a Torino ha preso forma grazie al lavoro del nuovo direttore generale Damien Comolli. L’italiano, con un contratto in scadenza nel 2027, rappresenta un’opzione interessante per il tecnico della Juventus, che cerca un centrocampista in grado di garantire solidità e versatilità. Rispetto a McKennie, Cristante offre caratteristiche più adatte al modulo 3-4-2-1, dove la presenza di un mediano fisicamente robusto è fondamentale. Con un’età di 30 anni, Cristante potrebbe portare esperienza e qualità al reparto, rendendolo un acquisto strategico per la squadra.

Le statistiche parlano chiaro: il giocatore ha dimostrato abilità nel recupero palla e nei duelli aerei, risultando tra i migliori mediani in Europa per numero di duelli vinti. La Juventus, che ha sofferto in fase difensiva nella scorsa stagione, potrebbe beneficiare enormemente della sua presenza. Inoltre, la sua capacità di effettuare passaggi progressivi lo rende un elemento prezioso per costruire il gioco. L’azzurro, campione d’Europa con la Nazionale nel 2021, potrebbe rappresentare un upgrade significativo per il centrocampo bianconero, migliorando la solidità difensiva e l’efficacia in fase di costruzione.

McKennie alla Roma: cosa perderebbe la Juventus

Se l’affare andasse in porto, la Juventus si troverebbe a dover rinunciare a Weston McKennie, un giocatore che ha dimostrato di essere un jolly prezioso per la squadra. L’americano, che ha ricoperto ben nove ruoli diversi nella scorsa stagione, ha dimostrato una versatilità invidiabile, passando da centrocampista centrale a terzino, fino a ricoprire posizioni più avanzate. Questa capacità di adattamento potrebbe rivelarsi cruciale per la Roma, che sarà impegnata in un calendario fitto di impegni. La sua presenza permetterebbe di affrontare le difficoltà legate a infortuni o squalifiche, garantendo una copertura adeguata in vari reparti del campo.

Nonostante non eccella in modo particolare in un ruolo specifico, McKennie ha contribuito in modo significativo alla squadra, dimostrandosi un elemento utile in diverse situazioni. La sua partenza potrebbe quindi rappresentare una perdita non solo in termini di qualità, ma anche di profondità della rosa. La Juventus dovrà ponderare attentamente le conseguenze di questa operazione, valutando se il potenziale beneficio derivante dall’arrivo di Cristante compensi la perdita di un giocatore così versatile e prezioso come McKennie.

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