Inter: Chivu risponde ai pronostici, ‘dobbiamo lavorare sodo’

Rosa De Angelis

Luglio 28, 2025

Il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, ha espresso le sue considerazioni in una conferenza stampa tenutasi il 15 agosto 2025, sottolineando l’importanza del lavoro e dell’impegno per affrontare la nuova stagione. Chivu ha dichiarato che, per la prima volta da anni, la sua squadra non è vista come favorita per la vittoria del campionato. “L’unica strada è lavorare e dare il massimo. Capire la cultura del lavoro e poi raccogliere ciò che si semina. Non ha senso parlare di favoriti, le squadre che ambiscono allo scudetto sono sempre le stesse a parole, ma ciò che conta sono i risultati“, ha affermato il mister.

Il tecnico ha anche commentato lo slogan di Antonio Conte riguardo alla fatica, chiarendo che l’Inter non intende imitare nessuno e non ha l’obbligo di lanciare slogan. “Vogliamo lavorare ed essere competitivi come negli ultimi anni. È una bella sfida tornare nella società che mi ha dato tanto e farò del mio meglio per essere all’altezza”, ha aggiunto Chivu.

Il modulo e le strategie di gioco

Chivu ha approfondito il tema del modulo di gioco, affermando che i numeri sono solo un aspetto secondario. “Ciò che conta sono i principi di gioco. Vogliamo essere aggressivi e verticali, mantenendo un certo equilibrio. L’Inter deve essere più ibrida e imprevedibile. Ci sarà molto lavoro da fare, ma le basi ci sono”, ha spiegato il tecnico. Riguardo al centrocampo, ha indicato che potrebbe variare da due a tre elementi a seconda delle esigenze della partita. “Non ho mai detto che giocherò con tre punte. I numeri sono solo numeri. Dobbiamo essere aggressivi e capaci di vincere i duelli, chi vince i duelli vince le partite. In questo periodo alleneremo diversi moduli per essere pronti a cambiare”, ha concluso.

Le ambizioni della società

Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha mostrato ottimismo riguardo alle ambizioni della squadra per la stagione 2025-2026. “Ripartiamo con le stesse ambizioni di prima. L’Inter ha una storia da difendere e vogliamo vincere. Se non ci riusciremo, sarà perché gli altri sono stati più bravi”, ha dichiarato Marotta. Ha ricordato che la scorsa stagione ha visto la squadra arrivare in fondo a tutte le competizioni, sottolineando che la differenza tra il successo e il fallimento può essere minima.

Marotta ha messo in evidenza il percorso recente dell’Inter, che negli ultimi cinque anni ha vinto sette titoli e ha partecipato con continuità alla Champions League. “Siamo la società italiana con più successi e punti. Abbiamo disputato due finali di Champions League, un traguardo storico e difficile”, ha affermato.

Investimenti e sviluppo

Il presidente ha anche parlato della nuova proprietà, Oaktree, che ha investito nello sviluppo della società. “Hanno stanziato fondi per Appiano Gentile e Interello, senza dimenticare l’importanza del tema stadio. Abbiamo avviato l’Under 23 e la squadra femminile sta crescendo. L’ultima stagione ci porterà un bilancio positivo e Oaktree ha avuto un ruolo fondamentale”, ha dichiarato Marotta.

In merito al nuovo allenatore, Chivu, il presidente ha ribadito che la scelta non è stata una soluzione di ripiego, ma una decisione ben ponderata. “Chivu ha un vantaggio, conosce l’ambiente e i valori della società. La scelta è stata fatta con lungimiranza, puntando su giovani talenti“, ha aggiunto.

Mercato e trattative

Infine, Marotta ha accennato al mercato, indicando che la settimana corrente sarà decisiva per il possibile acquisto di Lookman dall’Atalanta. “Nei prossimi giorni arriveremo a una conclusione riguardo a questa trattativa. Se le condizioni saranno favorevoli, attiveremo una negoziazione completa, altrimenti esploreremo altre opzioni”, ha concluso il presidente dell’Inter.

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