La Procura di Firenze ha avviato un’autopsia sul corpo di Celeste Pin, ex calciatore 64enne, rinvenuto senza vita nella sua abitazione situata sulle colline fiorentine il 22 luglio 2025. Gli inquirenti stanno considerando l’ipotesi di suicidio, ma la situazione si è complicata dopo che l’ex moglie dell’atleta ha presentato un esposto via email, richiedendo indagini per omicidio contro ignoti. Questa richiesta ha portato alla decisione di procedere con l’autopsia, come riportato dal Corriere Fiorentino.
Indagini e sviluppo del caso
Il 27 luglio, un familiare di Pin ha dato l’allerta per la sua scomparsa. Sin dall’inizio, si era ipotizzato un gesto volontario, nonostante non siano stati trovati messaggi di addio. A seguito di ciò, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, per effettuare ulteriori indagini. Inizialmente, era stato autorizzato il rilascio della salma, ma adesso la situazione è cambiata, come evidenziato da Repubblica. L’ex moglie di Pin, convinta che non si tratti di suicidio, ha richiesto un esame tossicologico, il sequestro del cellulare del calciatore e l’apposizione di sigilli sulla sua abitazione.
Proseguimento delle indagini
Le indagini proseguono, con la Procura che sta esaminando ogni possibile pista. La comunità sportiva e i familiari sono in attesa di chiarimenti su un caso che ha suscitato grande interesse e preoccupazione. Il dramma della scomparsa di Celeste Pin ha colpito profondamente chi lo conosceva e ha sollevato interrogativi sulla sua vita e le circostanze che hanno portato alla sua morte.