Mondiali di scherma: proteste contro atleti russi, una atleta vince l’oro

Marco Rivetti

Luglio 27, 2025

Il controverso caso delle sciabolatrici russe ha sollevato un’ondata di proteste durante i Mondiali di Tbilisi, in Georgia, il 2 marzo 2025. Le atlete, pur essendo state ammesse come “atlete neutrali”, appartengono a gruppi sportivi militari e, in alcuni casi, hanno espresso apertamente il loro sostegno al presidente Vladimir Putin. Questo ha generato reazioni accese in un contesto già teso, in particolare durante la giornata dedicata alla sciabola femminile.

Proteste all’interno e all’esterno dell’impianto

All’interno dell’impianto sportivo, tre manifestanti – due giovani donne e un uomo – hanno esposto cartelli critici nei confronti degli “invasori”, costringendo gli agenti di sicurezza ad intervenire per allontanarli. Tuttavia, all’esterno del palazzetto si era radunato un numero maggiore di persone, pronte a contestare la presenza delle atlete russe, tra cui Yana Egorian, Anna Niktina e Sofia Velikaya. Quest’ultima, in particolare, ricopre il grado di maggiore nell’Armata Rossa, un legame che contrasta nettamente con i criteri di eleggibilità stabiliti dal Comitato Olimpico Internazionale per la partecipazione degli atleti russi dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

Vittoria e tensione sul podio

La tensione è aumentata ulteriormente con la vittoria di Yana Egorian, tesserata per il CSKA, che ha conquistato la medaglia d’oro battendo in finale la polacca Zuzanna Cieslar con un punteggio di 15-11. La situazione è diventata ancora più imbarazzante con la presenza sul podio dell’ucraina Alina Komashchuk, che ha ottenuto la medaglia di bronzo.

Reazione della comunità schermistica

La partecipazione delle sciabolatrici russe ai Mondiali ha suscitato una dura reazione da parte di 447 schermidori e tecnici provenienti da 40 paesi. Questi hanno firmato una lettera aperta in opposizione alla decisione della Federazione Internazionale di Scherma (FIE) di semplificare la procedura di verifica della “neutralità” per gli atleti russi e bielorussi.

Commento di Olga Kharlan

La lettera è stata pubblicata dalla schermitrice ucraina Olga Kharlan sul suo profilo Instagram, accompagnata da un commento sarcastico: “La ‘neutralità’ sta arrivando ai Mondiali di Tbilisi… Ottimo lavoro, FIE!” Kharlan, quattro volte campionessa del mondo e fidanzata del schermidore italiano Luigi Samele, ha messo in evidenza il malcontento generale riguardo alla situazione attuale nel mondo della scherma.

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