Un tragico evento ha colpito la famiglia di Matthias Verreth, calciatore belga del Bari. Il club biancorosso ha deciso di interrompere il ritiro in corso a Roccaraso, anticipando il rientro di due giorni rispetto al programma iniziale, a seguito della notizia della morte del figlio del centrocampista di 27 anni. In un comunicato ufficiale, il Bari ha espresso il proprio cordoglio: “Non abbiamo parole”, è scritto nella nota, “nel comunicare una notizia che ha profondamente sconvolto ognuno di noi”. Il presidente Luigi De Laurentiis, lo staff tecnico, la squadra e la dirigenza si uniscono al dolore di Verreth e della sua famiglia, riconoscendo il peso incommensurabile della perdita di un figlio.
Appello ai tifosi
Il club ha lanciato un appello ai tifosi, invitandoli a unirsi idealmente e emotivamente a Matthias, a sua moglie, alla loro primogenita e a tutti i loro cari durante questo momento di immenso dolore. “Il gruppo biancorosso farà rientro oggi stesso a Bari in segno di lutto e rispetto nei confronti di una tragedia come questa”, conclude la comunicazione, mettendo in evidenza la solidarietà della comunità sportiva nei confronti del calciatore e della sua famiglia.
Importanza della vicinanza umana
La decisione di fermare le attività di allenamento sottolinea l’importanza della vicinanza umana in situazioni di crisi. La famiglia Verreth, in questo momento difficile, può contare sul supporto non solo del club, ma anche di tutti i tifosi e appassionati che si stringono attorno a loro. La tragedia ha colpito non solo il calciatore, ma ha lasciato un segno profondo nell’intera comunità sportiva, che si unisce in un momento di lutto e riflessione.