Dalla conferenza del GP del Belgio, Kimi Antonelli parla della sua prima stagione in F1 con Mercedes tra errori, progressi e fiducia nel futuro. Nessun dubbio sulla permanenza nel team.
Nel paddock di Spa-Francorchamps, alla vigilia del Gran Premio del Belgio, Kimi Antonelli affronta con lucidità e schiettezza i primi bilanci della sua avventura in Formula 1 con Mercedes. Il talento bolognese, protagonista di una stagione finora altalenante, non si nasconde: riconosce gli errori, analizza i progressi e ribadisce la volontà di crescere passo dopo passo. “È stata una prima parte di stagione impegnativa”, ha ammesso, sottolineando le difficoltà vissute tra problemi tecnici, gare complesse e un livello di pressione del tutto nuovo. “Ho commesso errori, ma sto cercando di imparare. Voglio essere più continuo da qui in avanti.”
Antonelli tra errori e consapevolezza: “Voglio trovare stabilità”
Non è facile affrontare la prima stagione in Formula 1 da protagonista, soprattutto con i riflettori puntati addosso. Kimi Antonelli ne è consapevole e lo dice chiaramente nella conferenza stampa pre-gara. “Ci sono stati tanti bassi e qualche alto. Stiamo correndo tanto, e la gestione delle energie è una delle sfide principali. Ogni weekend è diverso, serve equilibrio. Per me ci sono ancora molte cose da mettere insieme.”

Nonostante le difficoltà, il giudizio complessivo resta positivo: “Sento che sto crescendo. Ho imparato a gestire il ritmo in gara, a lavorare meglio con gli ingegneri e a raccogliere informazioni utili per migliorare.” In vista della seconda metà di stagione, l’obiettivo è chiaro: “Serve più continuità. Non basta un buon risultato ogni tanto, devo consolidare le prestazioni.”
Il percorso di Antonelli in Mercedes è iniziato tra grandi aspettative. I margini di miglioramento sono ampi, ma il pilota italiano ha dimostrato solidità mentale. “So dove ho sbagliato, e so dove posso migliorare”, ha aggiunto, senza nascondere il peso emotivo che comporta indossare la tuta di un team storico.
Contratto, 2026 e rapporto con Mercedes: “So di essere nel posto giusto”
L’attenzione inevitabilmente si sposta anche sul futuro. Il nome di Antonelli è stato accostato più volte alle scelte strategiche di Mercedes per il 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici. Il sedile è considerato sicuro, ma non ancora blindato. Kimi, dal canto suo, non mostra tensioni: “Sul contratto non ho mai avuto preoccupazioni. Toto Wolff è stato chiaro, ci siamo parlati e c’è fiducia reciproca.”
Il legame con il team resta saldo. “La nostra è una coppia che funziona. Lavoriamo insieme per trovare performance, per capire meglio la macchina e per crescere. C’è un bel clima in fabbrica, e questo aiuta.” Le parole di Antonelli confermano un’intesa costruita nel tempo, fatta anche di pazienza e progettualità.
Il 2026 sembra già all’orizzonte, ma prima c’è una stagione da chiudere. Il pilota italiano vuole risposte in pista, senza farsi distrarre dal futuro. “Sento di essere in una buona posizione anche per il prossimo anno. Ma ora è il momento di concentrarsi su quello che accade curva dopo curva.”