Cito accusa: ‘agli Eyof si registrano condizioni organizzative inadeguate’

Marco Rivetti

Luglio 26, 2025

L’Italia del taekwondo ha ottenuto un brillante risultato agli EYOF 2025, conquistando tre medaglie. Il presidente della Federazione Italiana Taekwondo (FITA), Angelo Cito, ha elogiato la squadra azzurra, definendola “protagonista” dell’evento. Tuttavia, ha anche sollevato forti critiche riguardo le condizioni in cui si è svolta la manifestazione. Durante un’intervista, Cito ha espresso la sua ammirazione per i giovani atleti, sottolineando che meritano un riconoscimento ulteriore per il loro spirito di sacrificio di fronte a situazioni inaspettate e difficili.

Le parole di cito

Le parole di Cito, che ha guidato la federazione, sono state chiare: “I ragazzi questa volta meritano ancora di più la mia stima. Al di là del risultato, ma per lo spirito di sacrificio che hanno saputo mettere di fronte a uno scenario che mai avrei creduto di trovare”. Ha sottolineato l’abilità degli atleti nel competere in condizioni che definisce “imbarazzanti” dal punto di vista organizzativo. Cito ha evidenziato che è inaccettabile che nel 2025 si possano verificare tali problematiche.

Difficoltà segnalate

Tra le difficoltà segnalate ci sono stati impianti inadeguati, gare interrotte e situazioni igieniche precarie. Un episodio emblematico è stato l’interruzione della corrente elettrica in un contesto di quasi 50 gradi, che ha reso impossibile riattivare l’aria condizionata. “Credetemi, mai avrei pensato di vivere un’esperienza del genere nel 2025. E per i ragazzi competere in simili condizioni è stato andare oltre il limite”, ha commentato Cito, esprimendo la sua incredulità di fronte a tali disservizi.

Complimenti e auspici

In chiusura, il presidente ha esteso i suoi complimenti non solo ai rappresentanti italiani ma a tutti gli atleti presenti, riconoscendo la loro professionalità e dedizione. Ha auspicato che, in futuro, chi è responsabile per l’organizzazione di eventi sportivi possa garantire che simili situazioni non si ripetano, affinché tutti gli atleti possano gareggiare in condizioni dignitose e adeguate.

×