I ragazzi di Fabio Pisacane stanno per concludere la loro tournée in Austria e Germania, caratterizzata da due sconfitte pesanti. Dopo la sconfitta per 3-1 contro il Galatasaray mercoledì, il Cagliari ha subito un ulteriore colpo questo pomeriggio, perdendo 2-0 contro l’Hannover, squadra militante nella seconda divisione tedesca. Domani, 27 luglio 2025, la squadra farà ritorno in Sardegna per prepararsi ad affrontare il Saint Etienne nel trofeo dedicato a Gigi Riva, che si svolgerà il 2 agosto.
Le difficoltà del Cagliari nella tournée
La tournée ha messo in luce le difficoltà del Cagliari, che non è riuscito a esprimere il proprio potenziale. Il confronto con il Galatasaray ha evidenziato il divario di livello tra le due squadre, ma la sconfitta contro l’Hannover è stata ancor più deludente. La squadra tedesca, pur essendo di categoria inferiore, ha dimostrato una preparazione migliore, essendo già in fase di avvio del campionato. Il Cagliari, privo di alcuni elementi chiave come Mina, Gaetano e Pavoletti, ha sofferto in campo, mostrando una prestazione al di sotto delle aspettative.
L’assenza di Luperto in campo ha costretto Pisacane a schierare un mix di giovani e giocatori esperti, con l’intento di dare spazio a nuove leve come Pintus, Cavuoti e Veroli. Tuttavia, l’assenza del centrale polacco Wieteska, in procinto di trasferirsi al Kocaelispor in Turchia, ha ulteriormente complicato le cose. La mancanza di affiatamento e di incisività in attacco ha reso difficile per i rossoblù trovare la via del gol, con solo sporadiche occasioni create da Luvumbo.
Analisi della partita contro l’Hannover
Il match contro l’Hannover ha visto un Cagliari nervoso e falloso, con ben sei ammonizioni nel corso della gara. La situazione si è complicata ulteriormente quando, dopo soli sette minuti, Tomiak ha trasformato un rigore concesso per un fallo di Deiola su Matsuda. Nonostante il Cagliari abbia tentato di reagire, l’Hannover ha colpito anche un palo con Pichler, dimostrando di essere in controllo della partita.
Nella ripresa, Pisacane ha deciso di cambiare otto giocatori, inserendo il portiere Ciocci, che ha messo in mostra un’ottima prestazione, evitando che la situazione si aggravasse ulteriormente. Luvumbo ha cercato di riaccendere le speranze dei rossoblù, ma a quattro minuti dalla fine, un corner ha portato al raddoppio di Neubauer, condannando definitivamente il Cagliari.
Il presidente Tommaso Giulini, presente in tribuna insieme al direttore generale Stefano Melis e al direttore sportivo Guido Angelozzi, ha potuto osservare da vicino le difficoltà della squadra. In vista del prossimo incontro, l’inserimento di Folorunsho e il recupero degli infortunati saranno cruciali per migliorare la situazione. In aggiunta, si prevede che ci possano essere cessioni, con Piccoli sotto osservazione da parte di club come West Ham e Benfica, rendendo l’agosto un mese decisivo per il futuro del Cagliari.