Morte di Hulk Hogan, icona mondiale del wrestling e della cultura pop

Rosa De Angelis

Luglio 25, 2025

Una figura iconica del wrestling e del panorama culturale americano, Hulk Hogan, il cui vero nome è Terry Gene Bollea, è deceduto all’età di 71 anni a causa di un arresto cardiaco nella sua residenza a Clearwater, in Florida. Conosciuto per il suo stile distintivo, caratterizzato da una bandana e baffi biondi, Hogan ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop degli anni ’80, diventando un simbolo di un’epoca con il suo celebre grido: “Whatcha gonna do when Hulkamania runs wild on you?” (“Cosa farai quando la Hulkamania ti travolgerà?”). La sua presenza ha superato i confini del ring, trasformandolo in una vera e propria leggenda.

Il ricordo di Donald Trump

Il 2025 segna la perdita di un grande amico per Donald Trump, che ha voluto omaggiare Hulk Hogan attraverso un post su Truth. “Hulkster era un uomo forte, tenace e intelligente, ma con un cuore grande”, ha dichiarato Trump. Ha ricordato il discorso elettrizzante di Hogan durante la convention nazionale repubblicana, un momento che ha segnato la settimana. Trump ha espresso le sue condoglianze alla moglie Sky e alla famiglia di Hogan, sottolineando l’enorme impatto culturale che il wrestler ha avuto nel corso della sua vita. “Hulk Hogan ci mancherà moltissimo”, ha concluso il suo messaggio.

La carriera di Hulk Hogan

Hulk Hogan, che vantava anche origini italiane, ha iniziato la sua carriera come bassista prima di essere scoperto da un promoter di wrestling in Florida, dove si era trasferito con la famiglia. Dopo i primi passi in piccole federazioni, è diventato una superstar mondiale con il suo ingresso nella WWF (oggi nota come World Wrestling Entertainment) all’inizio degli anni ’80. La sua abilità di intrattenere il pubblico, unita a un fisico imponente di oltre due metri e 145 chili, lo ha rapidamente reso un volto noto al di fuori delle palestre, portando il wrestling professionistico direttamente nelle case degli spettatori di tutto il mondo.

Icona della Hulkamania

Sotto la direzione del promoter Vince McMahon, Hogan è diventato un’icona transgenerazionale, simbolo della Hulkamania. La sua fama è esplosa in occasioni legendarie come il WrestleMania I del 1985, dove ha condiviso il ring con celebrità come Mr. T e Muhammad Ali, contribuendo a trasformare la WWE in un fenomeno globale. Hogan ha unito sport, intrattenimento e nazionalismo in un modo che ha influenzato anche figure politiche come Trump. Oltre alla sua carriera sul ring, Hogan ha recitato in diversi film e serie TV, rendendo il suo volto familiare anche al di fuori del mondo del wrestling.

Controversie e vita privata

Tuttavia, la vita personale di Hogan non è stata priva di controversie. Ha affrontato un divorzio molto mediatico, scandali legali e la pubblicazione di un sex tape da parte di Gawker Media, che lo hanno portato al centro di polemiche pubbliche. Queste vicende hanno culminato nella sua temporanea espulsione dalla WWE nel 2015, con il miliardario Peter Thiel che ha sostenuto la sua causa legale. Nonostante le difficoltà, la figura di Hulk Hogan rimane un simbolo di intrattenimento e cultura pop, continuando a essere ricordato dai fan di tutte le generazioni.

×