Il tecnico Cristian Chivu si prepara a dare il via alla sua avventura sulla panchina dell’Inter, con il raduno fissato per domani, 26 luglio 2025, ad Appiano Gentile. Dopo un periodo di preparazione negli Stati Uniti, Chivu ha l’intento di apportare cambiamenti significativi alla squadra. La stagione 2025-2026 rappresenta un’importante opportunità per il 44enne allenatore, che ha come obiettivo primario riportare il club a vincere trofei, dopo un anno di secca.
Il passato recente e le sfide da affrontare
Cristian Chivu, ex calciatore di punta dell’Inter, ha vissuto un’esperienza intensa negli Stati Uniti, dove la sua squadra è stata eliminata agli ottavi del torneo contro il Fluminense. Questo imprevisto ha costretto il tecnico a tornare in anticipo, portando con sé la necessità di affrontare anche la situazione delicata legata al rapporto tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu. Nonostante le difficoltà, Chivu ha dimostrato di avere un forte legame con la dirigenza, con il presidente Giuseppe Marotta che ha elogiato il suo coraggio nel gestire una situazione complessa. La preparazione per la nuova stagione è già iniziata, con il tecnico che ha incontrato i dirigenti per discutere strategie di mercato e rinforzi necessari.
Sul campo, Chivu ha già introdotto alcune novità tattiche, abbandonando il tradizionale 3-5-2 e sperimentando con pressing alto e giocate verticali. La sua visione per l’Inter è chiara: costruire una squadra più imprevedibile e resistente, capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco. Questo approccio mira a rinnovare l’immagine del club e a riportarlo in cima alla classifica, affrontando direttamente i rivali storici.
Le strategie future di Chivu
Con l’inizio del ritiro alle porte, Chivu avrà l’opportunità di lavorare a stretto contatto con l’intera rosa. Il suo obiettivo è creare una squadra fluida, capace di adattarsi ai cambiamenti di sistema e di gerarchie. Uno dei punti focali sarà l’implementazione di un centrocampo a quattro, con la possibilità di schierare uno o due trequartisti, tra cui Calhanoglu, per supportare l’attacco.
Il nuovo allenatore intende anche rivedere il modo di allenarsi e prepararsi, collaborando con Stefano Rapetti, un preparatore con esperienza nel club. Le sessioni di allenamento saranno più lunghe e strutturate, con un focus sulla prevenzione degli infortuni e sull’aumento dell’intensità. Inoltre, l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, sarà integrato nel processo di allenamento per migliorare le performance della squadra.
Chivu è consapevole che la pressione è alta, e la tradizione dell’Inter richiede risultati immediati. La sua missione è chiara: riportare il club a vincere, e il tempo per farlo è ora.