Calhanoglu come trequartista: il nuovo schema di Chivu per la mediana dell’Inter

Marco Rivetti

Luglio 25, 2025

Nel cuore della preparazione per la finale di UEFA Champions League, che si svolgerà il 30 maggio 2025 a Monaco di Baviera, il FC Internazionale sta affinando le proprie strategie. Durante una sessione di allenamento, i calciatori Nicolo Barella e Hakan Calhanoglu hanno mostrato un forte spirito di squadra, interagendo attivamente e preparando il terreno per un match cruciale contro il Paris Saint-Germain.

Il centrocampo dell’Inter: una rosa ricca di opzioni

Il nuovo tecnico dell’Inter ha in mente diverse soluzioni per il suo centrocampo, un reparto che si preannuncia estremamente competitivo. Tra i nomi in lizza ci sono il turco Hakan Calhanoglu, che potrebbe tornare a ricoprire un ruolo a lui più congeniale, e altri talenti come Davide Frattesi, Luka Sucic, Henrikh Mkhitaryan e Piotr Zielinski. Ogni giocatore ha caratteristiche uniche che potrebbero rivelarsi decisive nella finale.

Il centrocampo dell’Inter, descritto come “Abundantia” – in onore della dea della copiosità – sarà composto da sei elementi chiave. Mkhitaryan e Zielinski portano esperienza e visione di gioco, mentre Barella e Calhanoglu sono noti per la loro capacità di inserimento e di finalizzazione. Sucic, giovane promessa, potrebbe rivelarsi una sorpresa inaspettata, aggiungendo freschezza e dinamismo al reparto.

L’allenatore ha già testato diverse combinazioni in allenamento, cercando di trovare l’equilibrio perfetto tra esperienza e gioventù. Ogni giocatore ha un’idea specifica di come contribuire al gioco dell’Inter, e la competizione interna potrebbe spingere tutti a dare il massimo per conquistare un posto da titolare.

Le sfide in vista della finale

Con la finale di UEFA Champions League all’orizzonte, l’Inter dovrà affrontare non solo la pressione di un match così importante, ma anche la necessità di integrare al meglio i nuovi schemi di gioco. La squadra è consapevole che il Paris Saint-Germain, con il suo roster di stelle, rappresenta una sfida formidabile. Sarà fondamentale per l’Inter mantenere la calma e sfruttare al meglio le proprie risorse.

La preparazione fisica e mentale dei giocatori sarà cruciale. L’allenatore ha già sottolineato l’importanza di un approccio collettivo, dove ogni singolo membro della squadra deve sentirsi parte integrante del progetto. La coesione e la comunicazione in campo saranno determinanti per contrastare la potenza offensiva del PSG.

In questo contesto, l’Inter punta a presentarsi al meglio all’appuntamento di Monaco, consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza. I tifosi attendono con ansia il 30 maggio, sperando di vedere la propria squadra sollevare il trofeo più ambito d’Europa.

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