Theo Hernandez ha recentemente condiviso una storia su Instagram, in cui rende omaggio a Paolo Maldini, ex dirigente del Milan, con cui ha mantenuto un legame profondo. La polemica con la sua attuale società, l’Al Hilal, continua a far discutere, soprattutto dopo il suo addio ai rossoneri.
Il 24 luglio 2025, Hernandez ha pubblicato una foto che mostra una maglietta nera con il volto di Paolo Maldini, accompagnata dalla scritta “Capitano”. Questa immagine è stata condivisa durante gli ultimi giorni di vacanza del calciatore in Sardegna, prima di iniziare la sua nuova avventura in Arabia Saudita con l’Al Hilal, squadra allenata da Simone Inzaghi.
Il legame tra Theo e Maldini
Il rapporto tra Theo Hernandez e Paolo Maldini è di particolare rilevanza nel panorama calcistico. Fu proprio Maldini a persuadere il giovane francese a unirsi al Milan nel 2019, un passo che ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria per Hernandez. Durante il suo periodo in rossonero, Theo ha indossato la fascia di capitano, seguendo le orme del suo mentore.
Nel gennaio 2025, Hernandez ha stabilito un record significativo, diventando il difensore con il maggior numero di gol nella storia del Milan in Serie A, con un totale di 30 reti, superando il record del figlio di Cesare Maldini. In segno di stima e riconoscimento, Paolo ha regalato a Theo una maglia speciale con il numero 3, accompagnata da una dedica toccante: “A Theo, il mio degno erede. Ti voglio bene”.
Anche durante il saluto di Theo al Milan, sono emerse le parole affettuose di Maldini: “Grande Theo, ci mancherai. Ti voglio bene”. Questo scambio di affetto sottolinea la forza del loro legame, un rapporto che va oltre il semplice legame tra un giocatore e un dirigente.
Theo Hernandez ha dimostrato di essere uno dei migliori nel suo ruolo, grazie anche all’influenza di Maldini, che ha costruito una carriera di successi e ha lasciato un’impronta indelebile nel club rossonero. La loro connessione rappresenta un esempio di come la mentorship possa influenzare positivamente la carriera di un giovane calciatore, creando legami che durano nel tempo.