Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto con entusiasmo le azzurre della Nazionale di calcio femminile al Quirinale il 5 marzo 2025, esprimendo il suo apprezzamento per il brillante percorso effettuato durante l’Euro 2025. Rivolgendosi alle atlete, ha sottolineato l’importanza del loro impegno, definendo il loro operato un onore per la maglia e la bandiera italiana, e ha voluto ringraziarle per la passione dimostrata nel corso del torneo.
Mattarella ha evidenziato come lo sport rappresenti un elemento cruciale nella società, capace di ispirare e motivare le nuove generazioni. “Gli atleti che si distinguono trascinano con sé ragazzi e ragazze”, ha dichiarato, rimarcando il ruolo fondamentale dello sport nel promuovere valori positivi. Durante il suo intervento, il presidente ha anche condiviso il suo rammarico per la mancata finale, ma ha esortato le giocatrici a non lasciarsi abbattere da episodi sfortunati, poiché hanno già conquistato medaglie e scritto pagine memorabili nella storia sportiva italiana.
Le parole del ct Andrea Soncin
Il ct della Nazionale femminile di calcio, Andrea Soncin, ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza ricevuta al Quirinale, evidenziando la soddisfazione per il lavoro svolto e il desiderio di guardare al futuro con ottimismo. “Abbiamo sentito il supporto del Paese durante il nostro cammino e questa è stata una vittoria culturale“, ha affermato, sottolineando l’importanza di permettere alle giovani di seguire le proprie passioni. Soncin ha inoltre riconosciuto il contributo della Federazione nel far crescere il movimento del calcio femminile in Italia, affermando che il percorso è solo all’inizio e che il lavoro svolto è destinato a lasciare un segno nella storia.
La voce di Cristiana Girelli
Durante l’incontro, Cristiana Girelli, capocannoniere della Nazionale, ha espresso la sua emozione e la sua determinazione nel rappresentare le aspirazioni di molte giovani calciatrici. “Meritiamo rispetto e visibilità”, ha dichiarato, con le lacrime agli occhi. Girelli ha messo in evidenza il significato del loro percorso, ricordando la semifinale persa contro l’Inghilterra e sottolineando che il valore della squadra va oltre il risultato finale. “Questa non è solo una squadra, ma un collettivo che sa rialzarsi dopo le cadute”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di sognare in grande per le future generazioni di calciatrici.
Il supporto della Figc e del Coni
Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento ricevuto, sia da parte del presidente Mattarella che del pubblico. Ha descritto le azzurre come simbolo di un’Italia che non si ferma mai, capace di ispirare le nuove generazioni con il loro spirito e la loro determinazione. Gravina ha affermato che il movimento del calcio femminile è in crescita e che la Nazionale rappresenta un modello per le giovani atlete.
Infine, Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, ha rimarcato l’importanza di porsi obiettivi ambiziosi, non solo sul campo, ma anche nella vita quotidiana. Ha invitato le giocatrici a continuare a lavorare sodo per raggiungere i Mondiali e le Olimpiadi, esprimendo la sua emozione per l’opportunità di incontrare il presidente della Repubblica a meno di un mese dalla sua elezione. La giornata al Quirinale ha rappresentato un momento di celebrazione e riconoscimento per le azzurre, che hanno dimostrato di avere un ruolo significativo nel panorama sportivo italiano.