Sead Kolasinac sta dimostrando una determinazione notevole nel suo percorso di recupero dopo l’infortunio subito il 13 aprile 2025, che ha comportato la rottura del legamento crociato anteriore e una lesione meniscale. Il difensore dell’Atalanta ha affrontato una stagione difficile, caratterizzata da problemi muscolari, ma ora si sta preparando per un ritorno in campo previsto per inizio ottobre, con un anticipo di circa due settimane rispetto ai tempi inizialmente stimati.
Il recupero a Zingonia
Negli ultimi giorni, Kolasinac è stato avvistato a Zingonia, dove ha mostrato progressi sorprendenti nel suo recupero. L’atleta bosniaco, che a giugno ha compiuto 32 anni, ha dedicato gran parte delle sue vacanze a lavorare in palestra, dimostrando un impegno costante e una forte etica del lavoro. Le immagini lo ritraggono spesso intento a sudare in palestra, piuttosto che rilassato su una spiaggia. Lo staff medico dell’Atalanta ha monitorato attentamente il suo percorso riabilitativo, adattando il programma di allenamento in base alle sue sensazioni. L’obiettivo di Kolasinac è chiaro: tornare in campo il prima possibile, pur mantenendo la cautela necessaria per evitare ricadute.
La situazione attuale è incoraggiante, e se il recupero continuerà a procedere senza intoppi, l’Atalanta potrebbe rivedere le proprie strategie di mercato in difesa. La società è consapevole dell’importanza di avere un giocatore come Kolasinac a disposizione, non solo per le sue qualità tecniche ma anche per la sua esperienza e leadership.
Le prospettive per Bonfanti
Nel frattempo, Giovanni Bonfanti, tornato dal prestito al Pisa, è sotto l’occhio attento di Ivan Juric. Il giovane difensore è stato mantenuto a Zingonia per completare il reparto difensivo, ma la sua posizione potrebbe cambiare se Kolasinac dovesse rientrare in anticipo. Attualmente, Bonfanti sta attirando l’interesse di diverse squadre di Serie A, compreso il Pisa, dove ha lasciato un’ottima impressione, e il Parma, noto per valorizzare i giovani talenti.
L’Atalanta non ha intenzione di perdere il controllo su Bonfanti, anche in caso di prestito. La società è consapevole che un’esperienza aggiuntiva in un’altra squadra potrebbe giovare al giovane difensore, preparandolo per un ritorno più forte e pronto a mettersi a disposizione della prima squadra. La situazione di Kolasinac e Bonfanti è quindi strettamente interconnessa, e il recupero dell’esperto difensore potrebbe influenzare le scelte strategiche dell’Atalanta nel prossimo futuro.