Il centrocampista turco Hakan Calhanoglu è tornato a Milano il 24 luglio 2025, pronto a riprendere il suo posto nella squadra dell’Inter. Il tecnico Cristian Chivu sta valutando la possibilità di spostarlo in una posizione più avanzata, simile a quella che ricopriva durante la sua esperienza al Milan. Questo cambiamento tattico potrebbe rivelarsi cruciale per il nuovo corso della squadra nerazzurra.
Ritorno e determinazione
Calhanoglu ha espresso il suo desiderio di rimanere all’Inter, chiarendo che nonostante le voci di mercato, la sua intenzione è di continuare a lavorare per il club. Durante una conferenza stampa tenutasi ad Appiano Gentile, il turco ha affermato: “Sono un giocatore dell’Inter e voglio continuare qui”. Le sue parole hanno messo fine ai rumors estivi che lo vedevano lontano dalla squadra. Con un contratto che lo lega all’Inter, Calhanoglu ha confermato di aver mantenuto il contatto con la società anche durante le sue vacanze. “Ho fatto preparazione anche in vacanza, sono nelle migliori condizioni”, ha aggiunto, dimostrando la sua dedizione.
Il centrocampista ha anche parlato del suo rapporto con i compagni, in particolare con Lautaro Martinez, sottolineando che entrambi sono professionisti e pronti a lavorare per il bene della squadra. “Quando il capitano torna lo abbraccerò e basta”, ha detto, evidenziando un clima di serenità all’interno del gruppo.
Strategia di gioco
Con il nuovo schema di gioco che Chivu sta implementando, Calhanoglu potrebbe assumere un ruolo più offensivo, posizionandosi dietro le punte. La squadra si sta trasformando in un collettivo più dinamico, con il turco che potrebbe agire come un trequartista. Questa evoluzione tattica potrebbe sfruttare al meglio le sue qualità, già evidenziate in passato sia al Milan che al Bayer Leverkusen.
Calhanoglu ha dimostrato di avere le capacità per adattarsi a diversi ruoli. La sua visione di gioco e la capacità di segnare potrebbero rivelarsi fondamentali per l’Inter, che cerca di trovare un nuovo modo di attaccare. Insieme a Barella e Mkhitaryan, il centrocampista turco potrebbe formare un trio offensivo capace di creare occasioni da gol e supportare la fase difensiva.
Adattamenti e sfide
Tutti i compagni di reparto di Calhanoglu saranno chiamati a un adattamento simile. Nicolò Barella, ad esempio, dovrà rivedere il suo ruolo in un centrocampo a due, mentre Frattesi, Mkhitaryan e il nuovo arrivato Sucic dovranno alternarsi tra le posizioni di interno e trequartista. Questa flessibilità sarà cruciale per il nuovo progetto di Chivu, che mira a costruire una squadra in grado di affrontare le sfide della stagione 2025-26.
Calhanoglu, pur potendo lasciare il ruolo di regista, continuerà a mantenere la sua specialità: il tiro dal dischetto. La sua esperienza e il suo talento saranno essenziali per l’Inter mentre si prepara ad affrontare un nuovo capitolo nella sua storia. La squadra, con un mix di giocatori esperti e giovani talenti, dovrà lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati.