Ciro Immobile, attaccante del Bologna, ha recentemente condiviso le sue impressioni sulla decisione di tornare in Italia e sulla sua esperienza in Turchia. Intervenuto in collegamento dall’hotel della squadra a Milano il 24 luglio 2025, Immobile ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova avventura, sottolineando l’importanza del calore e dell’affetto che ha trovato attorno a sé.
Il ritorno in Italia e il legame con il Bologna
Durante l’intervista, Ciro Immobile ha rivelato di sentirsi come un “ragazzino entusiasta” dopo il suo arrivo al Bologna. Ha descritto la squadra come collaudata, attribuendo il merito a Vincenzo Italiano, il tecnico, per il lavoro svolto. Immobile ha evidenziato l’importanza dell’atmosfera positiva che circonda il club, affermando che l’amore dei tifosi ha contribuito a farlo sentire a suo agio. La sua interazione con il mister è stata fruttuosa, poiché Italiano ha mostrato sincerità e ha affrontato con lui eventuali preoccupazioni legate all’inserimento nel nuovo gruppo. Immobile ha notato come, nonostante le sue esperienze passate, sia fondamentale mantenere un dialogo aperto per costruire una sinergia efficace con il tecnico.
Il legame con la Nazionale e le aspettative future
Immobile ha anche parlato del suo rapporto con la Nazionale, esprimendo l’intenzione di continuare a lavorare per raggiungere traguardi significativi. Ha citato il suo rispetto per i grandi nomi del passato, come Roberto Baggio e Marco Di Vaio, sottolineando che non si paragona a nessuno, ma cerca sempre di imparare dalla storia del calcio italiano. Con la Nazionale nel suo mirino, l’attaccante ha dichiarato che questo è un anno cruciale per il Bologna e che l’obiettivo di qualificarsi per le competizioni europee è una priorità. Immobile ha chiarito che la sua motivazione non deriva solo dalla ricerca di un rilancio, ma dalla volontà di confermare il suo status di attaccante prolifico, avendo già segnato venti gol nella stagione precedente.
Le sfide e le ambizioni con il Bologna
Riguardo al suo passato alla Lazio, Immobile ha confermato che non c’è stata l’opportunità di tornare, ma ha espresso gratitudine per ciò che ha vissuto nella capitale. Ha fatto riferimento a momenti significativi della sua vita, come la nascita dei suoi figli a Roma, sottolineando l’importanza dei legami personali e professionali. Immobile ha condiviso un aneddoto divertente, rivelando che in Turchia era conosciuto come “mister 12 secondi” per il gol segnato al Galatasaray, un episodio che ha contribuito a rendere memorabile la sua esperienza.
Con l’intento di portare il Bologna a competere in Europa, Immobile ha affermato che il successo della squadra dipenderà dai contributi di tutti i giocatori. Ha espressamente menzionato il suo desiderio di segnare gol e di assistere i compagni, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra. Quest’anno, con quattro competizioni in programma, l’attaccante è pronto a dare il massimo, sperando di raggiungere obiettivi ambiziosi e di essere nuovamente considerato per la Nazionale.