Le emozioni sono state intense e contrastanti nella semifinale dell’Eurodonne 2025, dove l’Italia ha visto svanire il sogno di accedere alla finale. A Ginevra, il 25 luglio, le azzurre hanno subito una sconfitta inaspettata per 2-1 contro l’Inghilterra, un epilogo che ha lasciato un segno profondo nel cuore dei tifosi e delle calciatrici.
La partita e il vantaggio iniziale dell’Italia
Davanti a un pubblico di 26.539 spettatori, in gran parte sostenitori italiani, le ragazze guidate dal ct Andrea Soncin hanno mostrato una prestazione di grande carattere. Vestite di verde chiaro con strisce rosse, le azzurre sono andate in vantaggio al 33′ grazie a un gol di Barbara Bonansea. Il tiro vincente è scaturito da una combinazione ben orchestrata tra Caruso e Cantore, con un cross preciso che ha permesso a Bonansea di colpire il pallone e insaccarlo sotto la traversa, portando l’Italia sull1-0. Durante il primo tempo, le inglesi hanno tentato di reagire con attacchi orchestrati da Hemp, Russo e James, ma la difesa italiana ha retto, mantenendo il vantaggio fino all’intervallo.
La beffa finale e il sogno infranto
Nel secondo tempo, l’Inghilterra ha intensificato gli sforzi per pareggiare, e nonostante l’Italia abbia resistito con determinazione, la situazione è cambiata drammaticamente al 96′. Un cross di Cloe Kelly ha portato a una mischia in area, con Giuliani che ha tentato di respingere il pallone, ma la sfera è finita sui piedi di Michelle Agyemang, subentrata durante il match. La giovane calciatrice, già autrice del gol decisivo nei quarti contro la Svezia, ha colpito al volo, segnando il pareggio che ha costretto le squadre ai supplementari. Qui, al 119′, un fallo di Severini ha portato a un calcio di rigore. Nonostante il tentativo di Giuliani di parare il tiro di Kelly, la ribattuta ha consentito all’inglese di segnare il 2-1, chiudendo il match e il sogno dell’Italia di tornare in finale dopo 28 anni.
Le parole del ct e il futuro del calcio femminile italiano
Al termine della partita, il ct Andrea Soncin ha espresso la sua delusione ma anche il suo orgoglio per la prestazione delle sue giocatrici. “Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto. Fa molto male uscire così, dopo aver tenuto testa alle campionesse in carica”, ha dichiarato a Rai Sport. Nonostante la sconfitta, Soncin ha sottolineato i progressi del calcio femminile italiano negli ultimi due anni, evidenziando che la squadra ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli. “Abbiamo lottato e meritavamo noi di andare in finale”, ha aggiunto, riflettendo su quanto il team avesse speso in campo. La semifinale ha messo in luce il potenziale del calcio italiano, lasciando la speranza di un futuro luminoso per le azzurre.