Michele Cerofolini, il nuovo portiere del Bari, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla scelta di unirsi al club pugliese, sulla preparazione della squadra e sulle sue ambizioni per la stagione 2025. Durante un’intervista su RadioBari, Cerofolini ha espresso la sua determinazione e i suoi obiettivi, delineando il suo percorso professionale e il concetto moderno di portiere.
Motivazioni dietro la scelta di Bari
La decisione di Michele Cerofolini di trasferirsi al Bari è stata rapida e motivata dalla consapevolezza di entrare a far parte di una realtà calcistica di rilevanza nazionale. Il portiere ha evidenziato l’importanza di difendere la porta biancorossa, descrivendo questa responsabilità come un onore: “Difendere questa porta è una grande responsabilità perché hai una città alle spalle, ma lo stimolo va di pari passo con la responsabilità: non vedo l’ora di entrare in azione”. Cerofolini ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta dalla dirigenza, sottolineando che le eventuali difficoltà burocratiche tra i club non hanno influito sulla sua determinazione a vestire la maglia del Bari.
Preparazione e spirito di squadra
La squadra sta attraversando una fase di preparazione intensa, con l’obiettivo di creare un gruppo coeso e motivato, pronto a raggiungere traguardi significativi. Cerofolini ha descritto il team come composto da “bravi ragazzi, di gente determinata che vuole fare qualcosa di bello, di gente che ha voglia di sudare”. La preparazione attuale si concentra sul rafforzamento delle basi fisiche e tattiche, essenziali per affrontare la nuova stagione. “Stiamo mettendo benzina per l’inizio del campionato”, ha aggiunto, evidenziando l’impegno di tutti per partire con il piede giusto.
Il ruolo del portiere moderno
Nel calcio contemporaneo, il portiere deve possedere agilità e abilità nel gioco con i piedi, un aspetto sempre più rilevante nel panorama calcistico. Le indicazioni del tecnico Francesco Caserta si concentrano sulla costruzione dal basso e sulla posizione avanzata senza palla, per supportare la difesa. Cerofolini si considera un portiere versatile, capace di gestire situazioni di gioco ravvicinate e di utilizzare i piedi con efficacia, pur riconoscendo la necessità di migliorare ulteriormente. Tra i suoi modelli, spiccano Iker Casillas e Jan Oblak, mentre Gianluigi Donnarumma è visto come un esempio di eccellenza.
Resilienza e obiettivi per il futuro
Le sfide fisiche affrontate in passato hanno contribuito a sviluppare in Cerofolini una resilienza notevole, insegnandogli a mantenere una mentalità positiva anche di fronte alle difficoltà. Questa esperienza lo ha reso un potenziale punto di riferimento per i compagni più giovani, ai quali offre supporto durante i momenti critici. Ricorda con emozione il suo esordio in Serie A con la Fiorentina, sottolineando l’importanza delle sensazioni provate prima e dopo la partita. L’ambizione di tornare nella massima serie è forte e, come ha affermato, “Vorrei tornarci in Serie A. Il nostro obiettivo sono i playoff, ma per giocarceli fino in fondo”.