Saper vendere è un’arte: De Laurentiis, il maestro del mercato a Napoli

Marco Rivetti

Luglio 22, 2025

Il Napoli si trova in un momento cruciale della sua storia, con il presidente Aurelio De Laurentiis che ha dimostrato di saper gestire il mercato in modo audace e strategico. Con il club attualmente in lotta per il titolo di campione d’Italia, la recente decisione di cedere Victor Osimhen rappresenta l’ultimo atto di una lunga serie di cessioni che hanno caratterizzato la gestione del presidente. La lezione che emerge è chiara: nessun calciatore è irrinunciabile, e le scelte devono essere guidate da una visione di lungo termine.

Il coraggio di vendere nel calcio moderno

Vendere un giocatore di talento richiede un approccio che va oltre il semplice scambio economico. Per De Laurentiis, la vendita è un atto di coraggio. La sfida non consiste solo nel cedere un calciatore, ma nel gestire le conseguenze di tale scelta. Se il rendimento della squadra dovesse calare dopo la partenza di un campione, la pressione e le critiche potrebbero aumentare. La vera abilità risiede nella capacità di sostituire il giocatore ceduto con uno che possa garantire prestazioni simili, senza compromettere la stabilità economica del club. Questo è il motivo per cui il presidente del Napoli è considerato un artista nel suo campo: ha saputo vendere con intelligenza, reinvestendo i proventi per mantenere la competitività della squadra.

Le cessioni storiche di De Laurentiis

Dal suo arrivo alla guida del Napoli ventuno anni fa, De Laurentiis ha seguito una regola fondamentale: i calciatori possono essere affezionati, ma non devono mai diventare indispensabili. Questa filosofia ha portato il club a cedere alcuni dei suoi migliori talenti, come Gonzalo Higuain e Kalidou Koulibaly, senza rimpianti. Ogni cessione ha contribuito a costruire una società solida e vincente. Ad esempio, il trasferimento di Higuain alla Juventus ha fruttato al Napoli ben novanta milioni di euro, un record per il club. La strategia di De Laurentiis ha dimostrato che, anche senza investimenti folli, è possibile ottenere risultati straordinari attraverso una gestione oculata delle risorse.

La nuova sfida del Napoli e le prospettive future

Attualmente, Aurelio De Laurentiis affronta una nuova sfida: costruire una squadra competitiva sia in campionato che in Champions League. Dopo aver ceduto giocatori chiave come Osimhen e Kim, il presidente deve ora trovare un equilibrio tra cessioni e nuovi acquisti. La storia recente del Napoli dimostra che le grandi squadre non nascono solo da investimenti massicci, ma anche da scelte strategiche e oculate. Con l’obiettivo di mantenere il club ai vertici, De Laurentiis continua a lavorare per garantire un futuro luminoso al Napoli, con la speranza di replicare i successi del passato.

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