Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha affrontato le recenti polemiche riguardanti il Decreto Legge Sport e le Atp Finals di Torino durante un evento a Massa, in provincia di Massa Carrara, il 15 gennaio 2025. Abodi ha risposto alle critiche sollevate da Iv e Azione, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni nella realizzazione di eventi sportivi di grande rilevanza.
La collaborazione istituzionale
Abodi ha chiarito che l’espressione “mettere le mani” su un progetto, utilizzata da alcuni critici, non riflette la realtà del lavoro svolto. Secondo il Ministro, il governo non agisce per interessi privati, ma per il bene delle comunità . Ha ricordato che le Atp Finals sono il risultato di un impegno collettivo, in cui Sport e Salute hanno avuto un ruolo fondamentale fin dalle fasi iniziali. Questa collaborazione ha permesso di organizzare l’evento in modo efficace, evitando che fosse solo un’iniziativa isolata.
Le richieste di autonomia e i finanziamenti
Nel suo intervento, il Ministro ha anche messo in evidenza il tentativo di alcune parti di diventare più autonome, una richiesta comprensibile ma che solleva interrogativi, soprattutto quando si parla di finanziamenti significativi, come i 97,5 milioni richiesti. Abodi ha espresso il suo legittimo dubbio sulla necessità di tali somme e ha suggerito che sia fondamentale stabilire modalità di collaborazione che rispettino le esigenze del mondo sportivo, mantenendo al contempo rapporti chiari e definiti, evitando interpretazioni soggettive.
Prospettive per le Atp Finals
La posizione di Abodi evidenzia la volontà di garantire che le Atp Finals continuino a rappresentare un’opportunità per il territorio, sostenendo la crescita e lo sviluppo dello sport in Italia. La sua dichiarazione sottolinea l’importanza di una cooperazione strutturata tra le istituzioni, affinché eventi di questa portata possano essere gestiti in modo efficace e proficuo per tutti i soggetti coinvolti.