Tour: il Belgio festeggia il dominio degli UAE con Wellens protagonista

Rosa De Angelis

Luglio 20, 2025

Sui Pirenei, il 15 luglio 2025, si è svolta l’undicesima tappa del Tour de France, con partenza da Carcassonne. A trionfare è stato Tim Wellens, corridore della UAE Team Emirates, che ha così confermato la supremazia della sua squadra nel panorama del ciclismo moderno. Wellens ha tagliato il traguardo con un ampio distacco, esultando a braccia aperte dopo un’azione solitaria di 42 chilometri.

Il successo di wellens

Con questo successo, Wellens è entrato a far parte di un esclusivo gruppo di 113 ciclisti che hanno vinto tappe in tutti e tre i grandi giri. Già vincitore al Giro d’Italia e alla Vuelta di Spagna, la sua gioia al traguardo era più che giustificata. La UAE Team Emirates continua a dimostrarsi una squadra di alto livello, con Wellens che ha saputo cogliere l’opportunità al volo.

Il legame tra pogacar e wellens

Un momento significativo è stato quello in cui Tadej Pogacar, campione del mondo e compagno di squadra, si è mostrato felice per il successo dell’amico. Pogacar, che indossa la maglia gialla, ha mantenuto un vantaggio di 4 minuti e 13 secondi su Jonas Vingegaard. Martedì, il gruppo affronterà la temuta salita del Mont Ventoux, dopo un giorno di riposo. “Tim ha colto un’opportunità favolosa”, ha commentato Pogacar, esprimendo la sua gioia per la vittoria di Wellens. I due si sono scambiati abbracci e congratulazioni anche in conferenza stampa, evidenziando il forte legame che li unisce.

Il consiglio di gianetti

Durante la tappa, Pogacar ha chiesto al team manager Mauro Gianetti notizie su Wellens, ricevendo un incoraggiante “favoloso”. Questo ha spinto Pogacar a consigliare all’amico di tentare una fuga, suggerimento che Wellens ha accolto con successo, vincendo indossando la maglia tricolore di campione nazionale belga, proprio alla vigilia della festa nazionale del Belgio. La vittoria di Wellens ha avuto un sapore ancora più dolce, considerando il secondo posto di Victor Campenaerts e il duello tra Wout Van Aert e Julian Alaphilippe per il terzo posto.

Il ruolo di wellens nella squadra

Gianetti ha voluto sottolineare l’importanza di Wellens all’interno della squadra, descrivendolo come un corridore devoto a Pogacar, sempre pronto a proteggerlo e supportarlo in gara. Wellens, da parte sua, ha dichiarato: “Ho avuto un’opportunità e l’ho colta al volo. Ma scambierei la mia vittoria con la maglia gialla di Tadej a Parigi”, esprimendo così la sua dedizione al compagno e capitano, che sembra destinato a vincere anche questo Tour.

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