Inter, il centrocampo si trasforma: Barella resta il punto fermo, Sucic la novità

Rosa De Angelis

Luglio 20, 2025

L’Inter, storica squadra milanese, si prepara a un’importante transizione nel proprio centrocampo, con l’arrivo del giovane talento croato Petar Sucic. Questo cambiamento si inserisce in un contesto di rinnovamento strategico, in vista della stagione 2025-2026. L’obiettivo è chiaro: rimanere competitivi e puntare a nuovi traguardi, dopo aver già conquistato due finali di Champions League negli ultimi tre anni.

Il ruolo di Sucic nel nuovo centrocampo dell’Inter

L’Inter ha messo gli occhi su Petar Sucic, un centrocampista di soli 22 anni, acquistato dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni di euro. Con il suo talento e la sua versatilità, Sucic rappresenta una pedina fondamentale per il futuro della squadra. Il giovane croato ha già dimostrato le sue capacità durante il recente Mondiale per club, dove ha evidenziato la sua abilità nel ricoprire diversi ruoli a centrocampo, da mediano a mezzala. Sucic ha affermato di sentirsi a suo agio in vari posizioni, il che lo rende un elemento prezioso per il nuovo allenatore Cristian Chivu.

L’Inter, sotto la guida di Chivu, sembra orientata a schierarsi con una mediana a due, supportata dai laterali Dumfries e Dimarco. In questo contesto, Sucic avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore e di integrarsi con giocatori esperti come Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan. La presenza di questi senatori sarà fondamentale per la sua crescita e per facilitare il suo inserimento nel gruppo. Sucic, che ha già avuto modo di collaborare con Luka Modric in nazionale, potrà contare su un modello di riferimento all’interno dello spogliatoio nerazzurro.

L’importanza dell’esperienza: l’arrivo di Xhaka

Un altro potenziale innesto per il centrocampo dell’Inter è Granit Xhaka, un calciatore con un bagaglio di esperienza internazionale e una carriera consolidata. La sua eventuale acquisizione sarebbe strategica per il club, poiché permetterebbe a Chivu di schierare un giocatore esperto in un reparto che sta subendo un rinnovamento. Xhaka, con la sua duttilità e conoscenza del gioco, rappresenterebbe una risorsa preziosa, in grado di guidare i giovani talenti, come Sucic, nelle dinamiche di gioco.

Il centrocampista svizzero, pur essendo un giocatore over 30, non andrebbe a sovrapporsi con il giovane croato, ma piuttosto a completare il reparto, offrendo stabilità e leadership. La sua presenza potrebbe anche alleviare la pressione su Sucic, consentendogli di adattarsi gradualmente al calcio italiano e al contesto competitivo della Serie A.

La combinazione di giovani promesse e giocatori esperti potrebbe rivelarsi vincente per l’Inter, che punta a mantenere la propria competitività ai massimi livelli. Con l’inizio della nuova stagione, le aspettative sono alte e i tifosi nerazzurri attendono con ansia di vedere come si svilupperà questa nuova era per il centrocampo dell’Inter.

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