Dal ritiro di Dimaro Folgarida, il 20 luglio 2025, il Napoli si prepara a una nuova stagione, con l’obiettivo di trasformare il proprio gioco e migliorare la propria produttività offensiva. La squadra, sotto la guida di Antonio Conte, ha già avviato un processo di cambiamento, puntando non solo a una solida difesa, ma anche a un attacco più incisivo. Durante la prima fase della preparazione, i tifosi hanno dimostrato un grande supporto, con oltre 6000 presenze all’allenamento.
La nuova stagione e le opportunità
La nuova stagione rappresenta un’importante opportunità per il Napoli di affinare le proprie capacità, come sottolineato dallo stesso Conte. Il tecnico ha evidenziato la necessità di migliorare la fase realizzativa, affermando: “Dobbiamo cercar di fare più gol, l’anno scorso non siamo stati così realizzativi per quanto creato”. Gli arrivi di giocatori come Noa Lang e Kevin De Bruyne sono stati pensati per incrementare la qualità e la varietà delle soluzioni offensive a disposizione della squadra, sia attraverso tiri da fermo che azioni in superiorità numerica.
Il lavoro sulle palle inattive
Il Napoli sta dedicando particolare attenzione alle palle inattive, un aspetto sul quale Conte intende lavorare con determinazione. “Amma faticà, ma cchiu assaje” è il mantra del tecnico, che punta alla perfezione in ogni dettaglio. Durante la scorsa stagione, la squadra ha faticato a capitalizzare le opportunità derivanti da calci piazzati; tuttavia, con l’arrivo di De Bruyne, noto per la sua abilità nel calciare, e la presenza di giocatori fisici come Lucca, la situazione potrebbe cambiare. La squadra avrà ora a disposizione le risorse necessarie per migliorare in questo fondamentale, seguendo l’esempio dell’Inter, che ha spesso sbloccato le partite grazie a situazioni di palla inattiva.
Centravanti e terzini: un gioco di squadra
Un aspetto chiave del gioco del Napoli sarà la velocità nel servire la punta centrale e la capacità di quest’ultima di fare da sponda per i compagni. Romelu Lukaku, definito dal tecnico come il centravanti ideale, è affiancato da Lucca, descritto come un attaccante “dominante”. Con la sua forza fisica e la capacità di muoversi intelligentemente, Lucca si propone come un elemento cruciale per la squadra. La sua abilità nel segnare, sia di testa che in acrobazia, sarà fondamentale per il Napoli. Anche i terzini, già protagonisti nella scorsa stagione, rivestono un ruolo cruciale, con giocatori come Di Lorenzo e Mazzocchi pronti a spingere in avanti e contribuire all’attacco.
Il contributo degli esterni
La ricerca di un gioco offensivo più efficace passa anche attraverso gli esterni, che dovranno garantire assist e gol. Con l’assenza di Kvara, Lang avrà il compito di portare freschezza e creatività, cercando di ottenere continuità nel rendimento. Insieme a Neres e Politano, Lang dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, portando il suo contributo al Napoli. L’intento è quello di emozionare i tifosi allo stadio Maradona, attraverso un gioco che combini furore e qualità, elementi fondamentali per un Napoli sempre più competitivo nel panorama calcistico italiano.