Il Milan sta attraversando una fase di **rinnovamento**, e le recenti decisioni della **dirigenza** stanno portando a una definizione chiara delle **gerarchie** all’interno della **squadra**. Il 19 luglio 2025, a **Milano**, è stato ufficializzato che **Mike Maignan** è stato nominato **capitano** del **club** rossonero. Questa scelta rappresenta un passo significativo, poiché il **portiere** francese, già protagonista nella scorsa stagione, assume ora un ruolo di **leadership** indiscusso. Sotto la guida di **Max Allegri**, il club ha voluto inviare un messaggio forte e chiaro, dimostrando fiducia in Maignan nonostante la scadenza del suo **contratto**. La decisione di designare un capitano **straniero** è storica, poiché non accadeva dal 1961, anno in cui **Niels Liedholm** ricopriva questo ruolo.
La continuità nel Milan
Il concetto di **continuità** è fondamentale per il Milan, e non si limita alla figura di **Maignan**. Con diciotto **giocatori** confermati dalla passata stagione, la squadra sta costruendo su basi solide. La **governance** interna è essenziale e il rispetto delle **gerarchie** è un aspetto cruciale per il buon funzionamento dello **spogliatoio**. La situazione attuale vede anche il **Verona** in attesa di ufficializzare il proprio nuovo capitano, con **Lazovic** che ha lasciato il club a fine contratto. La scelta del capitano è sempre un momento delicato e significativo, e il club scaligero dovrà valutare attentamente chi sarà il **leader** per la prossima stagione.
I veterani della Serie A
Nella **Serie A**, la questione del capitano è spesso legata all’**anzianità** e alla **militanza**. Alcuni dei capitani più longevi includono **Domenico Berardi** del **Sassuolo**, **Lorenzo Pellegrini** della **Roma**, e altri come **Bianchetti** della **Cremonese** e **Caracciolo** del **Pisa**. Berardi, ad esempio, ha dedicato tutta la sua carriera al Sassuolo, diventando un simbolo del club. Ha indossato la **fascia** per la prima volta il 26 agosto 2018 e ha raggiunto traguardi significativi, come 314 presenze in A. Pellegrini, cresciuto nella Roma, ha preso la fascia nel 2019 e ora, sotto la guida di **Gasperini**, punta a diventare un protagonista assoluto. Anche Bianchetti e Caracciolo sono figure chiave nei rispettivi club, rappresentando l’affetto e la dedizione verso le loro squadre.
Altre storie di **fedeltà** si possono trovare in club di alto livello come l’**Inter**, con **Lautaro** che è capitano dal 2023, e l’**Atalanta**, dove **De Roon** ricopre lo stesso ruolo. La storia di **Lorenzo Insigne**, capitano del **Napoli** dal 2022, è altrettanto significativa, avendo conquistato due **scudetti**. Al contrario, **Duvan Zapata** ha indossato la fascia solo otto volte, mentre **Locatelli** alla **Juventus** ha affrontato sfide per affermarsi come capitano. **Zaccagni** alla **Lazio** ha ereditato la fascia dopo l’addio di **Immobile**. Infine, ci sono **giocatori** che, pur essendo capitani, vedranno poco il campo con la fascia, come **Pavoletti** del **Cagliari** e **De Silvestri** del **Bologna**, il quale è considerato un **leader** nello spogliatoio.