Il premier europeo più spendaccione: oltre un miliardo in acquisti già effettuati

Rosa De Angelis

Luglio 19, 2025

Mancano ancora sei settimane alla chiusura del mercato estivo e i club inglesi hanno già investito oltre un miliardo di euro, un traguardo che segna un nuovo record e conferma la Premier League come il campionato più ricco e spendaccione d’Europa. Considerando gli investimenti complessivi effettuati fino ad oggi in Italia, Spagna e Germania, che comprendono ben 60 club, il totale non si avvicina nemmeno a quanto speso dalle 20 società inglesi.

Surplus e finanziatori del calcio europeo

In questo momento, i trasferimenti in Inghilterra hanno già generato un surplus di 230 milioni di euro rispetto al precedente record. Questa situazione non solo alimenta il mercato interno, ma rende anche i club inglesi dei veri e propri “grandi finanziatori” del calcio europeo, con molti club non britannici che traggono vantaggio dalle spese della Premier League.

Tendenze e approccio strategico

Per avere un quadro definitivo e scoprire se il record stabilito nell’estate del 2023, che ha visto oltre 2,72 miliardi di euro spesi in un’unica sessione, verrà superato, sarà necessario attendere settembre. Tuttavia, già ora si può notare una chiara tendenza: le società che hanno avuto la possibilità di farlo si sono mosse con largo anticipo rispetto agli anni passati. Questo approccio ha permesso di presentarsi più competitivi al Mondiale per Club e di dare ai rispettivi allenatori più tempo per lavorare con le rose complete, evitando acquisti affrettati e dettati dal panico dell’ultimo minuto.

Acquisti e investimenti delle squadre

Con l’acquisto dell’attaccante Viktor Gyokeres da parte dell’Arsenal, per oltre 70 milioni di euro dallo Sporting Lisbona, il numero di trasferimenti in Premier League superiori ai 45 milioni è salito a 10. L’acquisto più costoso di questa estate è stato quello di Florian Wirtz, che ha lasciato il Bayer Leverkusen per il Liverpool, fresco campione d’Inghilterra, per ben 125 milioni di euro. Questo trasferimento ha reso Wirtz il giocatore più costoso di sempre, superando l’argentino Enzo Fernandez, per il quale il Chelsea aveva speso 121 milioni nell’estate del 2022. Anche quest’anno i Blues si confermano i più attivi sul mercato, avendo investito oltre 243 milioni per giocatori come Jamie Gittens, Joao Pedro, Liam Delap ed Estevao, accumulando un deficit di bilancio di circa 150 milioni. Il Liverpool, dopo Wirtz, ha assicurato anche Milos Kerkez e Jeremie Frimpong, spendendo complessivamente 213 milioni e registrando un deficit inferiore a quello del Chelsea, pari a 145 milioni. Il Manchester City, reduce da una stagione deludente, non è rimasto a guardare, investendo 145 milioni per Rayan Cherki, Rayan Ait-Nouri e Tijjani Reijnders. Anche il Manchester United ha centrato un importante acquisto, portando a casa l’attaccante Matheus Cunha, ex Wolverhampton, per circa 70 milioni.

Il sistema di investimento nel calcio

Queste spese straordinarie sono possibili grazie a un sistema che privilegia la commercializzazione, con focus su marketing, stadi di proprietà e tour mondiali, ma soprattutto grazie ai diritti televisivi che garantiscono a ogni club della massima divisione circa 150 milioni all’anno. In questo modo, non solo le squadre di vertice, ma anche club come il Sunderland, che lotta per la salvezza, possono permettersi investimenti significativi, come l’acquisto del centrocampista Habib Diarra dallo Strasburgo per 31 milioni. In Europa, al di fuori dell’Inghilterra, solo cinque club hanno speso di più per un singolo giocatore fino ad ora.

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