Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha recentemente rilasciato un’intervista a Sky Sport, durante la quale ha condiviso le sue impressioni sul nuovo acquisto della squadra e ha affrontato le problematiche del calcio attuale. L’intervista è avvenuta il 19 luglio 2025 a Dimaro, località montana dove il Napoli è solito svolgere la preparazione estiva.
Il fascino di De Bruyne
Nel corso della conversazione, De Laurentiis ha espresso la sua ammirazione per Kevin De Bruyne, il talentuoso centrocampista belga che ha già conquistato i tifosi napoletani. Il presidente ha sottolineato le qualità professionali del giocatore, definendolo “un gran professionista” e “una persona molto seria”. Secondo De Laurentiis, De Bruyne è in grado di fare una grande differenza nel centrocampo della squadra. “Quando entrerà in campo, la sua presenza si farà sentire”, ha affermato il presidente. Riguardo al valore degli acquisti, De Laurentiis ha dichiarato di essere soddisfatto di tutte le operazioni di mercato, evidenziando l’importanza del direttore sportivo, Giovanni Manna, nella scelta dei calciatori. Ha inoltre commentato l’influenza di Antonio Conte nel convincere i giocatori ad unirsi al Napoli, affermando che chi accetta la sua corte è consapevole di poter migliorare ulteriormente le proprie performance.
Le sfide del calcio moderno
De Laurentiis non ha risparmiato critiche al sistema calcistico attuale, evidenziando la grave situazione di indebitamento che affligge non solo il calcio italiano, ma anche quello europeo. Ha descritto il contesto della Lega come “confuso”, sottolineando la mancanza di imprenditori presenti durante le assemblee decisive. “Quando i proprietari non sono presenti, si crea un vuoto che non giova a nessuno”, ha affermato. Il presidente ha anche messo in guardia riguardo ai fondi di investimento, che spesso si concentrano solo sul massimo profitto a breve termine, senza considerare la sostenibilità a lungo termine delle squadre.
In merito alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, De Laurentiis ha elogiato il lavoro di Gabriele Gravina e Francesco Viglione, definendoli una “coppia inaffondabile” capace di ottimizzare le potenzialità del calcio italiano. Ha concluso esprimendo la speranza che il governo prenda in considerazione le richieste dei presidenti e degli imprenditori, per ridurre il crescente indebitamento e favorire una crescita positiva del settore.