Il 18 luglio 2025, a Cremona, Franco Vazquez, ex giocatore del Palermo, ha rilasciato un’intervista in cui ha condiviso le sue impressioni sul ritorno in Serie A con la Cremonese. A 36 anni, il calciatore argentino sente la necessità di completare il cerchio della sua carriera, dopo aver rinnovato il contratto con il club lombardo, con il quale ha vissuto un’importante promozione.
Il ritorno in Serie A e il cambiamento del calcio
Franco Vazquez, che ha giocato l’ultima volta in Serie A nel 2015-16, ha sottolineato come il calcio sia cambiato notevolmente. “Il livello era alto, la Serie A era molto competitiva”, ha dichiarato. “Adesso, sebbene rimanga competitiva, il ritmo è aumentato notevolmente. Da fuori, sembra che ci sia meno tecnica rispetto a prima, ma il ritmo è molto più frenetico”. Queste considerazioni mostrano la consapevolezza di Vazquez riguardo all’evoluzione del gioco e alla necessità di adattarsi a nuove dinamiche.
La scelta di rimanere a Cremona
Vazquez ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a rimanere con la Cremonese. “Qui sto benissimo e così la mia famiglia”, ha affermato, aggiungendo che a breve nascerà il suo secondo figlio nella città lombarda. Questo legame personale con Cremona è significativo per il calciatore, che desidera godere appieno dell’esperienza in Serie A dopo aver lottato per conquistarla. La volontà di dare continuità al lavoro svolto in Serie B, mantenendo umiltà e spirito di gruppo, è un altro aspetto fondamentale per lui.
Il nuovo allenatore e il talento in Serie A
Franco Vazquez ha parlato anche del nuovo allenatore della Cremonese, Davide Nicola, evidenziando l’importanza del dialogo e del lavoro di squadra che il tecnico promuove. “Le sue parole d’ordine sono gruppo e lavoro. Mi ha fatto un’ottima impressione”, ha dichiarato. Inoltre, ha espresso la sua opinione sui talenti presenti in Serie A, indicando Paulo Dybala come il giocatore più tecnico e fantasioso del campionato. “Se sta bene, fa ancora la differenza”, ha aggiunto.
Le esperienze passate e il futuro
Riflettendo sulla sua carriera, Vazquez ha menzionato il suo desiderio di chiudere il cerchio tornando al Belgrano, il club dove tutto è iniziato. Ha ricordato anche il suo approdo in Italia nel 2012, al Palermo, dove ha incontrato Enzo Maresca. “Era un predestinato”, ha commentato, sottolineando l’ammirazione per il compagno di squadra.
In merito alle sue esperienze internazionali, il calciatore ha affermato di non avere rimpianti riguardo alle sue convocazioni in Nazionale. “In entrambe le nazionali avevo davanti giocatori fortissimi”, ha detto, parlando del suo percorso con l’Argentina e l’Italia. Infine, ha rivelato il suo sogno di giocare contro il Milan a San Siro nella prima di campionato, un appuntamento che attende con entusiasmo.