Manny Pacquiao, il leggendario pugile filippino, ha annunciato il suo ritorno sul ring dopo un’assenza di quattro anni. A 46 anni, il campione, che ha anche ricoperto ruoli politici nel suo paese, si prepara a combattere a Las Vegas il 30 dicembre 2025, esattamente tre decenni dopo il suo debutto da professionista avvenuto quando era solo un sedicenne. Pacquiao, noto per i suoi successi in otto diverse categorie di peso, affronterà Mario Barrios, un trentenne texano, per il titolo mondiale dei pesi welter.
Il ritorno di un campione
Pacquiao ha dichiarato: “Torno perché la boxe mi mancava, e dopo che il mio corpo si è riposato per quattro anni ora mi sento pronto per ritornare”. La sua decisione di rientrare nel mondo della boxe è stata facilitata da una regola del WBC, che consente ai campioni di una certa caratura di competere immediatamente per un titolo mondiale. Il match si svolgerà presso il MGM Grand Garden Arena, un luogo iconico per gli eventi pugilistici, e sarà trasmesso in Italia durante la notte.
Riguardo al suo avversario, Pacquiao ha riconosciuto il talento di Barrios, affermando: “Barrios è il campione del mondo per un motivo. È bravo, potente, un vero fighter”. Nonostante i pronostici che lo vedono sfavorito dai bookmakers, Pacquiao rimane determinato: “Mi sta bene, è già successo altre volte. Le cose non mi condizionano”.
Le preoccupazioni e il supporto familiare
La lunga assenza dal ring ha sollevato preoccupazioni tra i fan e gli esperti riguardo alla sicurezza di Pacquiao. Rispondendo a queste inquietudini, ha detto: “Mi fa piacere che le persone si preoccupino per me, ma certi timori sono esagerati”. La fiducia del pugile deriva dal supporto della sua famiglia, che ha potuto osservare i suoi allenamenti e la sua preparazione fisica. “La mia famiglia ha visto come mi muovo, come mi alleno, la mia forma fisica, e mi sostengono perché vedono il vecchio stile di Pacquiao”.
Un match storico in vista
Una vittoria di Pacquiao non sarebbe solo un trionfo personale, ma rappresenterebbe un evento storico nel mondo della boxe. Se dovesse conquistare il titolo, diventerebbe il primo pugile attivo a vincere un titolo mondiale significativo dopo essere stato inserito nella Hall of Fame della boxe. Barrios ha riconosciuto l’importanza del match, affermando: “Lui è un Hall of Fame e per me è un onore incrociare i guantoni con lui. Darò tutto me stesso per batterlo perché so che questo match sarà ricordato per sempre”.
Il pugile texano ha anche sottolineato la difficoltà dell’incontro: “Combattere contro di lui sarà dura, alla fine sai che è una questione di uccidere o essere uccisi”. La determinazione di Barrios è evidente, poiché si prepara a scendere sul ring con la ferma intenzione di dimostrare il suo valore. “Andrò lì con cattive intenzioni e il potere nelle mie due mani. Non esiterò a premere il grilletto”.
Il mondo della boxe attende con trepidazione questo attesissimo incontro, che si preannuncia ricco di emozioni e colpi di scena.