Il calciatore Ademola Lookman, attaccante di spicco dell’Atalanta, sta attirando l’attenzione dell’Inter, che sta preparando un’offensiva per assicurarsi il suo talento. Con un bottino di 39 gol in Serie A negli ultimi tre anni, Lookman ha dimostrato di avere un impatto significativo nel calcio italiano. La sua storia inizia in un quartiere difficile di Londra, dove, grazie a determinazione e sacrificio, è riuscito a emergere nel mondo del calcio.
Le origini di Lookman e il suo percorso
Ademola Lookman è nato e cresciuto in un contesto complesso, iniziando la sua carriera calcistica in un campetto che porta il nome della storica battaglia di Waterloo. La sua prima squadra, il Waterloo FC, rappresenta simbolicamente il punto di partenza di una carriera che lo ha visto affrontare numerosi ostacoli. Prima di conquistare l’Europa League con l’Atalanta, Lookman ha vissuto esperienze difficili con club come Everton, Lipsia e Fulham, dove è stato etichettato come “immaturo” dopo aver fallito un rigore.
La sua passione per il calcio ha prevalso su altre aspirazioni, come quella di diventare avvocato, un sogno incoraggiato dalla madre, che lavorava duramente per garantirgli un futuro migliore. Lookman ha trovato un mentore in Sergei Baltacha, che lo ha guidato durante il suo periodo al Charlton, dove ha dimostrato di essere un talento non solo nel calcio, ma anche negli studi, ottenendo ottimi risultati scolastici.
Il passaggio dalla Sunday League all’Europa League
Lookman ha iniziato a farsi notare nella Sunday League, una lega amatoriale inglese, prima di approdare al Charlton. Qui ha smesso di pensare a un futuro lontano dal calcio e ha iniziato a dedicarsi completamente al suo sogno. La sua crescita è stata influenzata dal contesto in cui è cresciuto, tra le strade di Peckham e Camberwell, dove ha imparato a combattere e a non arrendersi di fronte alle difficoltà.
Un momento significativo nella sua carriera è avvenuto prima di una trasferta a Londra, quando, passando davanti a un parco pubblico vicino alla St. Thomas the Apostle College, ha rivissuto i ricordi della sua infanzia. Questo ha rafforzato la sua determinazione a raggiungere i suoi obiettivi, nonostante le sconfitte vissute in passato. La sua resilienza lo ha portato a chiudere tre stagioni in doppia cifra in Serie A, dimostrando che il fallimento è solo un passo verso il successo.
Il rapporto con Gian Piero Gasperini
Le esperienze negative con Everton, Lipsia e Fulham hanno forgiato il carattere di Lookman, che ha trovato una nuova opportunità sotto la guida di Gian Piero Gasperini all’Atalanta. Durante la stagione 2021-2022, ha realizzato sei gol con il Leicester, aprendo le porte a un nuovo capitolo della sua carriera. Sotto la gestione di Gasperini, Lookman ha brillato, ma ha anche avuto momenti di tensione, come quando l’allenatore lo ha criticato per un errore dal dischetto contro il Bruges. Tuttavia, le divergenze sono state risolte, e Lookman ha continuato a mettersi in mostra.
Il futuro di Lookman e l’interesse dell’Inter
L’Inter è pronta a investire almeno 50 milioni per assicurarsi Lookman, considerato uno dei migliori attaccanti del momento. La sua performance in Europa League, culminata con una tripletta in finale, ha aumentato il suo valore sul mercato. Con l’arrivo di Lookman, l’Inter potrebbe rivedere il suo assetto tattico, passando a un 3-4-2-1 per sfruttare al meglio le sue capacità.
Lookman, che ha scelto di rappresentare la Nigeria nonostante il successo con l’Inghilterra nel Mondiale U20, continua a mantenere un forte legame con le sue radici. La sua storia è quella di un ragazzo che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità, diventando un simbolo di resilienza e talento nel calcio europeo. Con l’Inter che bussa alla sua porta, il futuro di Lookman si preannuncia ricco di nuove sfide e successi.