Il questore di Pisa, Salvatore Barilaro, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo alla situazione dello stadio Arena Garibaldi, in vista dell’imminente avvio del campionato di Serie A. In una dichiarazione rilasciata a un mese dal suo insediamento, Barilaro ha sottolineato che il vero problema non risiede tanto nei requisiti tecnici richiesti per l’omologazione del campo, quanto nella posizione dell’impianto, situato in una zona residenziale.
Decentramento dello stadio
Il 2 dicembre 2025, Barilaro ha dichiarato che il decentramento dello stadio sarebbe una soluzione auspicabile, anche se non rientra nelle sue competenze, ma piuttosto in quelle della politica locale. Ha evidenziato che i lavori di adeguamento dell’Arena Garibaldi hanno richiesto un investimento di oltre 1,5 milioni di euro di fondi pubblici, sottolineando che non è possibile fare ulteriori interventi significativi per garantire la sicurezza di tutti: squadre, tifosi e cittadini residenti nel quartiere.
Gestione dell’afflusso di tifoserie
Il questore ha messo in evidenza la necessità di gestire l’afflusso di tifoserie ospiti, che potrebbe comportare la presenza di circa duemila persone contemporaneamente. Secondo Barilaro, tale situazione potrebbe causare un notevole impatto sulla vita quotidiana della città, poiché le misure di sicurezza richieste richiederanno interventi diffusi sul territorio, anche nei giorni feriali, dato che le partite non si svolgeranno solo la domenica.
Complessità della gestione della sicurezza
Il questore ha paragonato la gestione di un’affluenza contenuta di poche centinaia di persone, che può essere facilmente scortata verso lo stadio, con la complessità di dover gestire migliaia di tifosi che arriveranno a Pisa molte ore prima dell’inizio delle partite. La sfida di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico si presenta come un compito arduo, che richiederà una pianificazione attenta e coordinata da parte delle autorità competenti.