Il capitano del Cagliari, Leonardo Pavoletti, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al suo futuro calcistico e alle sue aspirazioni professionali, durante un’intervista avvenuta il 18 luglio 2025 a Ponte di Legno, in provincia di Brescia. Nonostante l’età che avanza e i problemi fisici, il calciatore ha affermato di sentirsi ancora in grado di competere e non esclude la possibilità di continuare a giocare oltre la stagione attuale.
Un inizio di stagione sfidante
Leonardo Pavoletti, che si appresta a vivere la sua nona stagione con il Cagliari, ha dichiarato di avere ancora la voglia di segnare, nonostante le difficoltà legate al suo ginocchio, che continua a rappresentare un ostacolo. Il calciatore, che compirà 37 anni a fine novembre, ha recentemente subito un intervento chirurgico per una pulizia del ginocchio. “Dopo il gol salvifico contro il Verona, ho faticato ad allenarmi. Ora sto recuperando e il mio obiettivo è fare almeno un gol”, ha dichiarato Pavoletti, evidenziando il desiderio di migliorare rispetto alla scorsa stagione, in cui ha realizzato solo due reti.
Inoltre, Pavoletti ha espresso il suo interesse per un futuro nel ruolo di direttore sportivo. “Mi piacerebbe intraprendere questa carriera, ma devo capire se ho le capacità necessarie. Non mi vedo come allenatore”, ha affermato, sottolineando la sua continua identificazione come giocatore.
Le nuove stelle della Serie A
Il campionato di Serie A 2025-26 vedrà l’arrivo di alcuni calciatori di grande esperienza, tra cui Kevin De Bruyne, Luka Modric, Ciro Immobile e Edin Dzeko. Pavoletti ha mostrato curiosità nell’affrontare questi campioni, esprimendo particolare entusiasmo per il ritorno di Immobile e la presenza di De Bruyne e Modric, che non hanno mai giocato in Italia. “Sarà interessante sfidarli, e credo che Dzeko possa avere un impatto notevole”, ha commentato il capitano del Cagliari.
Il Cagliari e il futuro
Pavoletti ha anche parlato delle scelte del Cagliari, apprezzando il coraggio del club nel puntare su Fabio Pisacane come allenatore. “È un segnale di appartenenza, e sono felice che un amico come lui abbia l’opportunità di guidare la squadra”, ha affermato. In merito ai giovani della rosa, Pavoletti ha sottolineato l’importanza di meritarsi il posto in squadra, affermando che devono dimostrare di essere migliori degli altri.
Infine, il capitano ha menzionato il ritorno di Marko Rog, evidenziando le difficoltà che ha affrontato a causa degli infortuni, e ha espresso il desiderio che il centrocampista rimanga nel club. Oltre alla carriera calcistica, Pavoletti ha annunciato l’apertura di un centro di riabilitazione a Sestu, vicino a Cagliari, per supportare gli atleti in difficoltà. “Se avessi avuto un luogo del genere prima, forse avrei sofferto di meno”, ha concluso.