Bonatti paragona De Winter a Barzagli: ecco perché l’Inter potrebbe vincere

Marco Rivetti

Luglio 18, 2025

Andrea Bonatti, ex allenatore della Primavera della JUVENTUS, ha condiviso alcune riflessioni su Leo De Winter, centrale belga che ha attirato l’attenzione dell’INTER come possibile sostituto di Leoni, attualmente in cima alla lista delle priorità per il rafforzamento della difesa. Secondo le ultime notizie, il cartellino di De Winter è valutato intorno ai trenta milioni di euro, un investimento che potrebbe rivelarsi decisivo per il club nerazzurro.

Il valore di De Winter nel contesto attuale

Nell’intervista, Bonatti ha descritto De Winter come un giocatore di grande valore, capace di apportare un contributo significativo al reparto difensivo dell’INTER. “Un colpo incredibile per il reparto. Un jolly importante. Con Koni stai a posto per anni”, ha affermato, evidenziando la versatilità e le doti tecniche del giovane calciatore. De Winter ha dimostrato di possedere una solida padronanza tecnica, qualità sempre più ricercata nel calcio moderno, dove i difensori devono saper gestire il pallone con abilità.

Bonatti ha anche sottolineato come De Winter possa adattarsi bene a una difesa a tre, suggerendone l’impiego come braccetto di destra. Le sue esperienze passate, in cui ha ricoperto ruoli sia da centrocampista che da terzino, hanno contribuito a formare un giocatore completo, in grado di interpretare diverse posizioni in campo. Tuttavia, il suo vero potenziale si esprime al meglio come centrale difensivo, ruolo in cui ha trovato la sua dimensione.

Caratteristiche personali e professionali di De Winter

Un aspetto che colpisce di De Winter è la sua personalità. “Ha sempre avuto una grande personalità”, ha dichiarato Bonatti, ricordando come il giovane giocatore sia riuscito a guadagnarsi la fascia di capitano durante la sua gestione. La capacità di leadership e la sicurezza in se stesso sono tratti distintivi del suo carattere. “Non l’ho mai visto agitato in un prepartita”, ha aggiunto, evidenziando la sua calma anche in situazioni di alta pressione. Queste qualità lo rendono un potenziale leader per il futuro dell’INTER.

Tuttavia, non mancano spazi per miglioramenti. Secondo Bonatti, De Winter deve lavorare su alcuni aspetti, come la capacità di segnare gol e il potenziamento della sua struttura fisica. “Gli manca qualche gol. E poi deve strutturarsi ancora di più fisicamente”, ha spiegato, indicando che un maggiore sviluppo fisico potrebbe aiutarlo a diventare un difensore ancora più completo.

Un debutto indimenticabile e le somiglianze con altri calciatori

Bonatti ha condiviso un aneddoto significativo riguardante il debutto di De Winter tra i professionisti. Il giovane calciatore è sceso in campo a Stamford Bridge contro il CHELSEA, un’esperienza che resterà impressa nella sua memoria. Nonostante la sconfitta per 4-0, il suo ingresso in campo ha rappresentato un momento di orgoglio per Bonatti e per il resto della squadra. “Eravamo molto orgogliosi di lui”, ha commentato, sottolineando l’importanza di quel giorno.

Infine, Bonatti ha tracciato un parallelo tra De Winter e Andrea Barzagli, uno dei difensori più rispettati del calcio italiano. “Tecnicamente Koni è un filo più bravo, ma non ha ancora le sue letture in marcatura”, ha affermato, suggerendo che, sebbene De Winter abbia già dimostrato di essere un calciatore di talento, ci sia ancora margine di crescita per raggiungere i livelli dei grandi difensori del passato.

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